Oggi, come diciamo da settimane, è una data particolare (clicca qui per articolo https://bit.ly/3xk0tBY).
Il Tribunale amministrativo regionale si pronuncerà sul ricorso presentato dal Comitato “No inceneritore” per l’installazione dell’impianto di smaltimento dei rifiuti “Newo” nell’area industriale di Modugno, a due passi dal quartiere San Paolo. Una realtà, di cui sentiamo parlare da oltre tre anni, contro la quale non solo numerose associazioni e movimenti hanno protestato e continuano a farlo, ma lo fanno anche i sindaci di sette Comuni dell’Aro Bari2 (Modugno, Palo del Colle, Bitritto, Binetto, Bitetto, Giovinazzo e Sannicandro) che, in una lettera congiunta, hanno espresso, ancora una volta, il proprio secco diniego.
“Accogliamo con grande soddisfazione le dichiarazioni del sindaco di Bari, Antonio Decaro, in merito alla vicenda “Impianto Newo Spa” – scrivono –. Sin dall’inizio, abbiamo espresso con determinazione il nostro ‘NO’ a quel progetto, dando voce alle migliaia di cittadini delle nostre comunità. L’Aro Ba/2 è stato il primo Ambito a partire con la raccolta differenziata ed è tuttora uno dei più virtuosi dell’intera Puglia, con percentuali complessive superiori al 75 per cento di raccolta differenziata”
“Siamo pronti a combattere fino alla fine acconto al Comune di Bari – si legge – affinché i nostri territori non siano ulteriormente minacciati da impianti dannosi per la salute dei nostri cittadini”.
C’è anche, infine l’appello al Governo regionale nel mantenere l’impegno concordato nel 2018, proprio con gli stessi sindaci, di stralciare dal nuovo piano dei rifiuti l’impianto Newo, e di ascoltare il volere delle comunità.