Ieri mattina, il sindaco Michele Abbaticchio ha incontrato la signora F. per cercare di risolvere il problema abitativo che, in questo momento, affligge lei e la sua famiglia.
“Le dichiarazioni diramate pochi giorni fa circa la famiglia bitontina che dormirebbe in un’auto con i propri bambini, sono risultate non del tutto veritiere“, ha affermato il primo cittadino, amareggiato, al termine del colloquio.
“Peraltro, la stessa famiglia aveva già ricevuto un contributo di rimborso per le spese domestiche, cosi come gli uffici dei servizi sociali erano in attesa di loro risposta per contributo fitti.
Il tutto dopo che la stessa famiglia aveva rifiutato alloggio e vitto a favore di mamma e figlie presso l’Istituto femminile, con sistemazione notturna provvisoria del papà presso altro Ente“, ha proseguito.
“I commenti rilasciati da diversi cittadini sulla (sempre presunta) disparità di trattamento degli immigrati (con fondi ministeriali, non comunali, in stanze comuni) mi hanno ferito moltissimo.
Questo Comune non lascia soli, nei limiti che la stessa legge consente e nel rispetto dei servizi pubblici che vanno, comunque, garantiti“, ha rimarcato il primo cittadino.
“Vorrei ringraziare comunque l’amico Roberto Cardinale che si è impegnato nel reperire una soluzione immediata coadiuvato dall’Associazione di volontariato “La Casetta”“, ha concluso Abbaticchio.