Il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio, è stato eletto nell’Ufficio di Presidenza di Avviso Pubblico, l’associazione nazionale che raggruppa gli amministratori pubblici impegnati a promuovere la cultura della legalità democratica nella politica, nelle amministrazioni e nei territori da essi governati.
L’elezione oggi a Roma nella Sala Protomoteca in Campidoglio, che ha ospitato l’Assemblea Nazionale di Avviso Pubblico, chiamata a rinnovare gli Organi sociali per il periodo 2014-2017.
Alla carica di Presidente dell’Associazione è stato eletto il sindaco di Grugliasco (To), Roberto Montà, già vicepresidente durante il mandato di Andrea Campinoti, sindaco di Certaldo (Fi), che ha guidato la rete degli enti per la legalità dal 2010 al 2013.
Con Abbaticchio sono stati eletti membri dell’Ufficio di Presidenza, ed assumono il ruolo di vicepresidente dell’Associazione, anche i rappresentanti dei Comuni di Condofuri (Rc), Corsico (Mi), Reggio Emilia, Roma e Vittoria (Rg). I neoeletti hanno concordato che l’Ufficio di Presidenza, organo di governo dell’associazione proprio come una “giunta” a livello comunale, si riunirà a rotazione nei singoli comuni di appartenenza dei membri, puntando ad un maggiore e capillare coinvolgimento dei territori.
Due i pugliesi eletti nel Consiglio direttivo, sorta di “commissione consiliare” con funzioni di programmazione e coordinamento: tra i 21 membri dell’organo figurano il sindaco di Mesagne, Francesco Scoditti, e il consigliere comunale di Giovinazzo, Cosmo Damiano Stufano, vicepresidente uscente.
Onorato dell’incarico si è dichiarato il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio, sottolineando che “si tratta di un compito gravoso, ma importante e carico di responsabilità. Dalla presenza attiva ai vertici di Avviso Pubblico, che mostra confortanti segni di salute avendo raggiunto i 255 Comuni associati in rappresentanza del 20% della popolazione italiana, potranno derivare positive ricadute per la nostra comunità: in termini di partecipazione attiva e propositiva nel dialogo con le Istituzioni nazionali e comunitarie per la definizione di politiche e interventi in tema di legalità, in termini di un rafforzato impegno anche simbolico nella lotta all’illegalità e al crimine, e in termini di immagine e promozione territoriale, potendo candidare la città ad ospitare importanti manifestazioni di respiro regionale e nazionale”.