“Quando ripenso alla città oggi, penso ad un corpo umano pieno di lividi che ha paura a muoversi. Dal 30 dicembre scorso, quei lividi non ci hanno più abbandonato. Bitonto sente su di sé tanta sofferenza e ogni giorno abbiamo ricordato, ogni giorno abbiamo pensato fino a che punto ci siamo spinti, fino a che punto non siamo riusciti ad evitare l’inevitabile”.
Apre così il suo messaggio il sindaco Michele Abbaticchio, durante la messa in suffragio di Anna Rosa Tarantino.
E continua ringraziando le Forze dell’Ordine presenti per il lavoro svolto e si scusa: “Ci scuserete per la paura di essere toccati nuovamente, vi chiediamo comprensione per questa continua richiesta di attenzione. Una città che ha paura, non consente una crescita armoniosa. La paura che è diventata odio e violenza non solo in città, ma ovunque”.
E conclude: “Ad Anna Rosa dedicherei i momenti di gioia, non solo giardini, progetti, ma la nostra gioia. La stessa gioia che abbiamo provato quando questa Cattedrale era gremita di bambini a cui abbiamo dato la cittadinanza, a tutte quelle famiglie che commosse si abbracciavano”.
“Quei lividi non ci devono frenare: devono insegnarci ad amare di più questa terra, la nostra città”.