Per Mariotto, che la cercava e voleva da decenni, è un vuoto che viene colmato visto che, nella frazione bitontina, le uniche “strutture sportive” sono il campo di calcio di via Le Mattine (anche se è un offesa chiamarlo così, visto che è abbandonato all’incuria più totale da anni) e il campetto di proprietà della parrocchia della Santissima Addolorata. Il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) bacia ancora Bitonto e lo sport cittadino e lo fa “regalando” la prima storica palestra sportiva. Tutto grazie a un assegno da 800mila euro (la somma, inizialmente, era oltre 1milione e 100mila euro ma è stata rimodulata) derivanti da una graduatoria nazionale per progetti di Impiantistica nelle scuole.
«La palestra – spiega l’ex assessore allo Sport, Domenico Nacci – sarà realizzata all’interno della scuola “don Tonino Bello”, sarà a doppia tracciatura, quindi utilizzabile sia per giocare a pallacanestro che a pallavolo con annessi locali depositi e spogliatoi e tutta l’attrezzatura del caso, fruibile quindi a 360 gradi dalla popolazione scolastica, che è stata costretta sempre ad andare altrove per poter fare attività fisica ed educazione motoria. Finalmente, dunque, anche a Mariotto ci sarà la palestra. È stato il mio penultimo atto prima di chiudere un meraviglioso decennio. Grazie a chi ci ha creduto e non ho mollato di un millimetro. I tempi della burocrazia non aiutano, ma bisogna insistere e perseverare perché i risultati arrivano. Grazie a Giampiero Di Lella (responsabile comunale del servizio Territorio, ndr) che ha accolto la mia istanza, rivolta a una comunità pressoché priva di presidi sportivi. La storia si scrive con i fatti, questa pagina scritta rappresenta un traguardo importante per i mariottani. In questi anni spesso ho dovuto assistere alla rinuncia all’attività sportiva da parte dei bambini, tra poco non succederà più e potranno anche abitare quella palestra di pomeriggio e di sera».
Per Bitonto, allora, è il terzo risultato importante in ambito sportivo centrato proprio sulle strutture sportive grazie ai fondi del Pnrr. Il primo è stato il disco verde a un primo Palazzetto dello sport, che sorgerà laddove ora c’è il Centro polifunzionale “Paolo Borsellino” e un finanziamento di 3,5 milioni di euro. Il secondo, arrivato pochissimi giorni fa, riguarda l’ampliamento del Centro polisportivo “Nicola Rossiello” per 2,5 milioni di euro con la realizzazione di un ulteriore Palazzetto dello sport.