Poco più di 300mila euro per realizzare interventi di miglioramento dei siti web e servizi digitali per il cittadino e oltre 400mila euro per l’abilitazione ai cloud.
Il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) continua a baciare Bitonto e questa volta lo fa sulla digitalizzazione e innovazione tecnologica, strada che in realtà il Comune ha già abbracciato da anni. È di qualche giorno fa, allora, la notizia di un doppio finanziamento ricevuto. Da un lato abbiamo quello da 328mila euro che serviranno per mettere a disposizione degli utenti interfacce fruibili e accessibili, permettendo a qualsiasi tipologia di cittadino di fruire di servizi, a prescindere delle proprie competenze digitali. Un modo, insomma, per tentare di ridurre il problema del “digital divide”, tutt’altro che scomparso e che anzi, in talune circostanze, è persino aumentato, soprattutto al Mezzogiorno. Lo dimostra il fatto che il Dipartimento per la trasformazione digitale della presidenza del Consiglio dei ministri ha destinato, nel bando originale, più risorse al Sud (240milioni di euro) che al Nord (i restanti 140milioni). Dall’altro è arrivata anche la buona novella dell’assegno di 420mila euro per l’abilitazione al cloud per le Pubbliche amministrazioni locali e Bitonto rientra tra i 1.373 Comuni che hanno passato la selezione romana. Per la misura, il dipartimento ha stanziato 500milioni di euro, di cui 3/5 (300milioni) per il Sud.