Ad alta precisione e a basso dosaggio. I nuovi mammografi tridimensionali installati al Policlinico di Bari garantiscono l’individuazione di lesioni inferiori ai 3 millimetri ed erogano una dose di raggi nettamente più bassa, il 20 per cento in meno, rispetto ai mammografi di vecchia generazione. Sono quattro gli apparecchi dotati di tecnologia in Tomosintesi (3D) messi in funzione nell’Unità Operativa di Senologia: attraverso il nuovo sistema diagnostico è possibile ottenere immagini più nitide e diagnosi più rapide per il rilevamento del carcinoma mammario. Si tratta di una rivoluzione tecnologica che, grazie al brevetto isodose, assicura anche maggiore sicurezza alle pazienti.
A completare l’innovazione c’è – unico in Puglia – il sistema di biopsia stereotassica isodose in 3D guidata che, rispetto ai vecchi apparecchi analogici, riduce i tempi delle procedure interventische da 18 a 10 minuti. Il vantaggio è duplice: dimezzare i tempi di una biopsia non solo stressa meno le pazienti, ma consente di aumentare il numero complessivo di interventi velocizzando le attese. Dal 3 dicembre al 3 febbraio sono state eseguite già 77 biopsie. In tutto il 2019 la Breast Unit di Senologia del Policlinico di Bari – diretta dal dott. Marco Moschetta – ha avuto un afflusso medio di oltre 100 pazienti al giorno e ha effettuato 47mila prestazioni, di cui circa il 70 per cento di ordinaria prevenzione.
Oggi la presentazione al Policlinico di Bari delle nuove tecnologie alla presenza del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. Al “Sabato Rosa”, dedicato alla prevenzione e alla salute delle donne, hanno partecipato anche le associazioni impegnate nella lotta ai tumori.
“Oggi è una giornata positiva perchè stiamo inaugurando i nuovi mammografi. Naturalmente, è una bella soddisfazione perché questo è il policlinico di quelle famose lunghissime file per fare gli esami mammografici. Tutto quello è un ricordo del tempo passato – ha dichiarato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano – adesso le associazioni delle donne, gli operatori, i medici vivono insieme una realtà che è quella dello screening, che ovviamente dobbiamo rafforzare in tutto il territorio regionale, dello screening per prevenire questo big killer, che però è sempre meno un killer e noi riusciamo a gestirlo sempre meglio grazie ad una strategia di approccio anche sociale, nel senso che le donne oggi non sono più sole, con il sistema sanitario, hanno le loro associazioni, la loro energia, i loro progetti, che continuando prima, dopo e durante la malattia. Si tratta di un risultato complessivo della comunità, oggi non stiamo solo festeggiando l’installazione di un macchinario sanitario che pure è l’evento odierno, ma stiamo festeggiando la creazione di una comunità che attorno al sistema sanitario e alle nuove tecnologie, costruisce buona vita“.
“Il Policlinico di Bari è dalla parte delle donne e l’acquisto dei nuovi macchinari è una delle dimostrazioni concrete del nostro impegno in questa direzione – dichiara il direttore generale del Policlinico, Giovanni Migliore – attraverso le tecnologie di avanguardia, acquisite grazie all’intervento della Regione Puglia, riusciamo a garantire diagnosi più rapide e più precise che sono l’arma principale nella prevenzione e nella lotta ai tumori. Un’ulteriore risposta al bisogno di salute è l’unità di Chirurgia senologica che abbiamo costituito e che offre un percorso a 360 gradi dedicato alla donna”.
Lo sportello della Radiodiagnostica ad indirizzo senologico, situato nel padiglione Balestrazzi al piano -1, è a disposizione delle pazienti dal lunedì a venerdì dalle ore 11.30 alle ore 13.30. Per informazioni e prenotazioni è possibile chiamare i numeri 080.5591202 o 080.5591203 (Breast care unit). E-mail: breastcareunit@policlinico.ba.it