Bitonto è ufficialmente in corsa per il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2020.
Con l’invio del dossier, la nostra città ha perfezionato la propria candidatura. Ma qual è il progetto con cui ci si presenta al Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo?
Nelle pagine centrali del nuovo numero del “da BITONTO” abbiamo provato ad esaminare il pamphlet, evidenziandone qualità e limiti.
L’inchiesta dal titolo “Bitonto Capitale italiana della Cultura 2020? Ecco i pro e i contro” si apre già in prima pagina con una lettera aperta di Gaetano Avena. In copertina spazio anche al resoconto della festa esterna dei Santi Medici, tenutasi domenica 15 ottobre.
La sezione CRONACA non poteva non ricordare il maresciallo Marcello Presicce, che ha terminato il proprio servizio il 7 settembre. Il suo ritratto, tracciato dalle autorità politiche, ecclesiastiche e militari, è ospitato a pagina 2 insieme alla lettera di saluto dello stimato Carabiniere.
La POLITICA bitontina, settore di Nicolangelo Biscardi, si prepara invece al futuro. Il PD, infatti, ha appena eletto il suo nuovo segretario, che ha il compito di unire le anime del centrosinistra. Ai consiglieri Vaccaro e Bonasia è affidato il commento sul congresso e sul passato del partito.
Anche Forza Italia intanto guarda avanti, puntando sui giovani, veri protagonisti di Everest 2017.
Continua la querelle tra Valentino Garofalo e “Progetto comune – Viviamo la Città” con la controreplica del professore.
Infine, tanti dubbi e incertezze ci sono sulle partecipate del Comune in particolare su Sanb e l’ASV, che proprio il 14 settembre ha festeggiato i suoi primi 50 anni.
Anche il settore TERRITORIO di Viviana Minervini ricorda la storia dell’Azienda Servizi Vari, attualmente impegnata, insieme a varie associazioni, in iniziative che possano impedire la stangata dell’Ecotassa. In particolare, molti stanno cercando di ripulire l’agro bitontino colmo di rifiuti, finito addirittura all’attenzione del quotidiano nazionale “Il Giornale”.
Insieme all’assessore Gaetano De Palma, inoltre, si sono analizzati i problemi che i Servizi Sociali affrontano ogni giorno, ossia emergenza abitativa, abbandono scolastico e devianza. E proprio sui giovani a rischio si concentra l’azione della cooperativa “Eughenia” che ha presentato il progetto “Changing Youth Stories”.
Le pagine di CULTURA E TRADIZIONI di Loredana Schiraldi si aprono con gli ultimi festival andati in scena nell’ambito della Bitonto Estate, in particolare “Il Diritto in Piazza – Festival del Diritto” e “Filosofi in Città”.
La nostra città festeggia il successo sul web di Francesco Bitritto, autore della pagina facebook “Scarso Nueve” e collaboratore di “Calciatori Brutti”.
Spazio poi al mondo della scuola, con la medaglia d’argento conquistata da una classe dell’Istituto Comprensivo Modugno-Rutigliano-Rogadeo per il progetto “Le scuole adottano i monumenti”, e alle iniziative dei comitati di quartiere, con la giornata della salute promossa dal Quartiere 6 Traetta.
Infine, la storia della statua di San Giuseppe ricollocata nella chiesa di San Gaetano.
Nelle FRAZIONI, sezione di Carmela Moretti, i palmaristi riabbracciano Padre Fulvio, che torna nella parrocchia Maria SS. Immacolata. A Mariotto, invece, scoppia la polemica sulla gestione del campetto parrocchiale.
Nelle pagine di SPORT, di Carlo Sblendorio, spazio al grande spettacolo dell’atletica offerto dalla “Run Bit One”, al successo della Maratona nel Bosco organizzata dall’associazione ciclistica “Team Oroverde Bitonto” e alle prestazioni da medaglia degli atleti dell’ASD Karate Club.
Occhio poi al Città degli Ulivi, teatro dei campionati di Us Bitonto e Omnia Bitonto e di un derby all’insegna della sportività.
Immancabile l’appuntamento con le nostre rubriche. Anche in questo numero Michele Giorgio approfondisce il tema “Dall’Europa del mercato all’Europa dei cittadini. Il compito educativo della scuola”, Antonio Castellano ricorda l’illustre bitontino Vito Felice Cassano, e Valentino Garofalo consiglia la lettura de “La rete ci renderà stupidi?” di Derrick De Kerckhove.