Lo scorso 20 dicembre 2016, presso la Biblioteca Comunale, si è svolta la Giornata della
Trasparenza, in ottemperanza agli obblighi normativi, prescritti dal Decreto Legislativo 33 del
2013, dal titolo “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi
di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche
amministrazioni ”.
Il Comune di Bitonto ha pertanto organizzato un incontro aperto alla cittadinanza, teso a
favorire la partecipazione ed il coinvolgimento dei cittadini nell’attività
dell’amministrazione.
Si tratta di un dovere di servizio, previsto nel “Programma Triennale per la Trasparenza
e l’integrità del Comune di Bitonto 2016-2017-2018”, anche quest’ultimo ai sensi
dell’articolo 10 dello stesso decreto.
La trasparenza, definita all’articolo 1 del D. Lgs. 33/2013 come “accessibilità totale di dati
e documenti tenuti dalle pubbliche amministrazioni”, tutela i diritti dei cittadini a
partecipare alla vita amministrativa, consentendo forme di controllo sul perseguimento
delle funzioni istituzionali e sull’utilizzo delle risorse pubbliche.
I lavori sono stati introdotti e moderati dal Responsabile per la Trasparenza del
Comune di Bitonto, nonché Segretario Generale, dottor Salvatore Bonasia, che ha
ripercorso l’evoluzione normativa del tema della trasparenza e dell’istituto dell’accesso
civico, che è lo strumento principale con cui si declina la trasparenza.
I dettagli della trattazione del relatore hanno evidenziato che la trasparenza si esplica per
il tramite di tre forme di accesso, ovvero accesso documentale, accesso civico ed
accesso civico generalizzato.
L’accesso documentale e l’accesso civico generalizzato
presentano casi di esclusione e di diniego assoluto alla stessa legittimazione di accesso e
questo per le seguenti fattispecie di atti e documenti, che nel caso specifico di un
Comune si estendono ad esempio: da quelli afferenti gli atti di alta amministrazione
(ovvero atti procedimentali, come le relazioni istruttorie degli uffici, ed anche la
corrispondenza tra uffici e sindaco ad esempio, o verbali di riunione, o come anche
proposte di deliberazione) fino al dover negare l’accesso per evitare pregiudizio concreto
alla tutela di interessi privati, derivante dalla protezione dei dati personali, dalla
segretezza e libertà della corrispondenza (epistolare, telematica, telegrafica ed
informatica) e dalla tutela di interessi economici e commerciali (che comprendono la
proprietà intellettuale, il diritto di autore e i segreti commerciali).
Il cittadino può richiedere personalmente tanto l’accesso ad un documento
amministrativo, recandosi presso lo sportello di suo interesse, purché sempre nel rispetto
delle fattispecie escluse dall’accesso, già menzionate, quanto consultare online, nella
sezione “Amministrazione Trasparente” del sito istituzionale del Comune le informazioni
che ritiene utili per sé ed eventualmente segnalare le inadempienze di pubblicazione
obbligatoria, ai sensi delle linee guida dell’ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione) al
D. Lsg. 33/2013, al Responsabile per la Trasparenza del Comune, tramite invio di PEC
all’indirizzo protocollo.comunebitonto@pec.rupar.puglia.it.
Ed è appunto sull’organizzazione della sezione online “Amministrazione Trasparente”
del sito istituzionale del Comune di Bitonto, che si è attestata la relazione della
responsabile del Servizio Informatico, dottoressa Gabriella Scattone.
A sinistra, nella homepage del sito istituzionale del nostro Comune, è possibile cliccare
sulla scritta “amministrazione trasparente”, in osservanza delle prescrizioni del D. Lgs.
33/2013. Al di là dell’interfaccia iniziale, l’utente si troverà di fronte ad un elenco di voci,
anche questo rispondente alle indicazioni normative, di cui alla Delibera n. 50 dell’ANAC,
tra cui “disposizioni generali”, “organizzazione”, “consulenti e collaboratori”, “bandi di
concorso”, “performance”, etc. che, se cliccate, rinviano ad un insieme di dati e di
informazioni che per legge sono di natura pubblica e che pertanto devono essere
pubblicate secondo quella struttura e formati.
La Scattone ha illustrato le novità della sezione “amministrazione trasparente”, che
consistono nella possibilità di fare ricerche direttamente nella sezione e che riguardano
anche l’ordine con cui sono raggruppate le informazioni, non più di tipo cronologico.
Inoltre vige l’obbligo della permanenza dei dati per cinque anni nel sito, a partire dall’anno
successivo a quello di pubblicazione.
Sull’argomento della performance invece ha proferito la dottoressa Tiziana Simone,
responsabile del Servizio per la Gestione del Personale.
Introdotta dal D. Lgs. 150 del 2009, in applicazione della legge 15 del 2009 di
ottimizzazione dell’azione amministrativa e di efficacia e di efficienza della Pubblica
Amministrazione, la performance é il contributo che un soggetto o una struttura
organizzativa o un gruppo di lavoratori apporta con la sua attività al raggiungimento degli
obiettivi di un’amministrazione.
Rientra infatti tra i diritti dei cittadini la conoscenza della rendicontazione degli obiettivi e
del grado di raggiungimento degli obiettivi che si pone l’amministrazione, dapprima in
linea strategica con gli indirizzi quinquennali di mandato ed in seguito con quelli triennali.
Il piano della performance ha pertanto una valenza triennale e si declina in obiettivi
operativi annuali, che compongono il cosiddetto piano degli obiettivi. Ed è in questo
contesto che si esplica il ciclo della performance, articolato nelle seguenti fasi:
programmazione, monitoraggio, valutazione e rendicontazione.
Il lavoro, che quotidianamente tutti i dipendenti del Comune conducono, è confluito nella
Relazione sulla Performance che contiene indicazioni sugli obiettivi e sul loro
raggiungimento, nonché sui target previsti e quelli invece raggiunti.
La relazione, la n. 161 del 2016, come anche la delibera n. 208 del 2015, nonché il Piano
della Performance 2016-2018 sono consultabili online nel sito istituzionale del Comune,
nella sezione “Amministrazione Trasparente”.
Gli ultimi contributi alla Giornata della Trasparenza sono stati illustrati dalla dottoressa
Grazia Capaldi e dal dottor Andrea Foti ed hanno riguardato il primo le attività del
Servizio per le Politiche Sociali, mentre il secondo le attività del Piano Sociale di Zona.
Gli utenti si rivolgono agli sportelli, il segretariato sociale e la PUA, al fine di ottenere
informazioni sotto il profilo socio sanitario e di rappresentare i loro bisogni. Segue la
registrazione nel software, che consente di costruire una cartella sociale dell’utente e di tracciare tutto il percorso, dall’espletamento del bisogno fino alla presa in carica. Tutti i
dati vengono successivamente sintetizzati in reportistiche, che vengono inserite nelle
relazioni sociali e pubblicati sul portale a scopo divulgativo. Inoltre, nella sezione
amministrazione trasparente è possibile rintracciare gli interventi, sia agevolazioni
economiche, che altri tipi di supporto fornito, erogati dai due uffici che operano
congiuntamente nei Comuni di Bitonto e Palo del Colle.