In una giornata di celebrazione che ha visto il Comando di Polizia Locale rendere omaggio al lavoro quotidiano di tutti i suoi membri, il Comandante Silvana Dimundo ha voluto rivolgere un pensiero particolare e affettuoso a tre figure che hanno segnato profondamente la storia e la cultura del Corpo: Pasquale Fusaro, Pasquale Trotta, e Paolo Tufariello.
Pasquale Fusaro: Un Punto di Riferimento
Con una carriera caratterizzata da dedizione, serietà e professionalità, Pasquale Fusaro si è distinto come uno dei pilastri del Comando di Polizia Locale. Il Comandante Dimundo ha sottolineato come la sua disponibilità e la sua calma, unite a una preparazione impeccabile, abbiano fatto di Fusaro una figura di riferimento per tutti. “Pasquale è stato e lo è ancora per molti di noi un esempio di serietà, competenza e cordialità,” ha affermato la comandante. La sua capacità di trasmettere serenità anche nei momenti più difficili, insieme al suo spirito collaborativo, ha reso l’ambiente di lavoro più piacevole, trasformando anche le giornate più faticose in occasioni di crescita.
I suoi scherzi affettuosi, come il “cambio” di una matita nuova con quella ormai consumata o il calendario dell’anno precedente con l’invito ad “arrangiarsi”, hanno fatto sorridere tutti i colleghi, rendendo il suo ricordo ancora più vivace e sorridente. La Polizia Locale perde un collaboratore eccezionale, ma il suo esempio continuerà a vivere nel lavoro e nei valori che ha trasmesso.
Pasquale Trotta: La Mascotte del Comando
Pasquale Trotta, noto per il suo spirito di collaborazione e per la sua capacità di creare rapporti cordiali con tutti, è stato definito dal Comandante Dimundo “la nostra mascotte”. La sua abilità nel semplificare ogni situazione con il suo carattere solare e il suo modo di fare sempre gentile gli ha permesso di guadagnarsi un posto speciale nel cuore di tutti. “Ogni porta si apriva per lui,” ha ricordato la comandante, evidenziando come Pasquale fosse sempre pronto a risolvere ogni tipo di problema, sempre con il suo famoso “me la vedo io”.
Pasquale ha svolto il suo lavoro con dedizione e discrezione, in particolare quando si trattava di pratiche delicate, guadagnandosi la fiducia di colleghi e cittadini per la sua serietà e competenza. Il suo contributo è stato determinante nel rendere il servizio di Polizia Locale più umano e attento alle necessità della comunità.
Paolo Tufariello: Un Perfezionista Silenzioso
Purtroppo, il 2024 è stato segnato anche dalla perdita di Paolo Tufariello, collaboratore prezioso e persona discreta, che ci ha improvvisamente lasciati lo scorso anno. Paolo è stato un punto di riferimento per il Comando, sempre attento, preciso e disponibile, tanto che gestiva con cura e meticolosità ogni compito, dalla distribuzione della cancelleria alla cura dei dettagli più minuti. La sua attenzione al lavoro e il suo perfezionismo erano apprezzati da tutti, e la sua assenza è stata sentita profondamente.
“Paolo era una persona veramente perbene, sempre pronto a dire ‘sì’ e ad aiutare, anche quando il suo compito sembrava marginale,” ha ricordato la Comandante Dimundo. La sua discrezione e il suo spirito di sacrificio sono stati un esempio per tutti. La sua passione per il lavoro e l’impegno costante sono un’eredità che continua a vivere nel Comando e nella città.
Un Tributo a Chi Ha Fatto la Storia della Polizia Locale
Il Comandante ha concluso il suo discorso con parole di gratitudine e affetto: “Il vostro impegno e la vostra professionalità sono stati un esempio per tutti noi. Non sono solo i numeri a parlare, ma i tanti gesti di disponibilità, di competenza, di rispetto per le persone con cui avete interagito. Avete seminato nella nostra comunità la cultura del rispetto, del senso del dovere, e della serietà professionale.”
Oggi, mentre Pasquale Fusaro, Pasquale Trotta e Paolo Tufariello si godono il meritato riposo dopo anni di servizio, il loro esempio continua a ispirare tutti coloro che sono attualmente in servizio. La loro dedizione ha lasciato un segno indelebile nel Comando di Polizia Locale e nella comunità, un segno che non sarà mai dimenticato.
“Grazie per tutto ciò che avete fatto per la nostra città,” ha concluso la comandante Dimundo. “Oggi vi rendiamo omaggio, consapevoli che il vostro contributo ha lasciato un’impronta duratura nel nostro lavoro e nella nostra comunità. Il vostro esempio continuerà a guidarci.”