L’educazione
e la cultura come viatico fondamentale per la pace.
È l’idea di fondo di tutte
le attività promosse dal Rec(Remedial Education Center), organizzazione non governativa operante nella
Striscia di Gaza, in Palestina. Una delegazione del Rec ha incontrato nei giorni scorsi una
rappresentanza dell’amministrazione comunale bitontina, guidata dall’assessore
ai Servizi Sociali Francesco Scauro,
e i volontari del circolo Arci “Train de
Vie” di via Carducci.
L’incontro, che si è svolto presso il cafè “Sale in
Zucca” di piazza Cavour, rappresentava la terza tappa pugliese, dopo Grottaglie
a Lecce, di un progetto di scambi culturali tra la nostra regione e la Striscia
di Gaza.
“L’obiettivo principale del Rec – ha affermato il suo direttore
Husam Hamdouna – è di permettere ai
bambini, soprattutto quelli a forte rischio di esclusione sociale, di studiare,
giocare e vivere liberamente, rifiutando la violenza”.
“Il fine ultimo – ha
continuato – è di portare un cambiamento
culturale nella società, contribuendo così al processo di pace in una zona
afflitta continuamente dalla guerra”.
All’atto
pratico l’azione del Rec si traduce in una serie di programmi educativi per i minori
e di counseling per le famiglie. “Ci
stiamo impegnando – ha detto
Hamdouna – a far studiare insieme maschi
e femmine fino ai 16 anni, mentre attualmente è possibile solo fino ai 12. Cerchiamo di diffondere l’abitudine della
lettura tra i bambini e organizziamo campi estivi grazie alla collaborazione di
volontari internazionali. È una forma di lotta civile, perché in questo modo
facciamo conoscere anche all’estero le sofferenze del popolo palestinese”.
Attualmente il Rec sta portando avanti, in collaborazione con l’Università
Bicocca di Milano, una serie di ricerche psicologiche sui traumi causati dall’esperienza
della guerra.
Apprezzamento
per le attività del Rec è giunto dall’assessore Scauro secondo cui “i ragazzi riescono a superare i traumi se
guardano al futuro, se superano le diatribe tra i popoli e se sono messi al
centro di un progetto finalizzato alla pace”.
Scauro ha incoraggiato anche
l’intensificarsi del confronto tra Italia e Palestina. Nello specifico il Rec e
l’Arci Puglia, quest’ultimo rappresentato ieri dalla responsabile delle
relazioni internazionale Grazia
Moschetti, stanno cooperando per dar vita a una biblioteca itinerante per
donne e bambini della Striscia di Gaza e uno scambio di pratiche tra educatori
pugliesi e palestinesi.
A
margine dell’incontro è stata presentata l’iniziativa “Biblioteca in Comune”
del circolo Arci “Train de Vie”. La responsabile del progetto Giorgia Piglionica ha annunciato
l’apertura di una biblioteca presso la sede dell’Arci, costituita da più di 500
volumi di narrativa, politica, formazione scolastica e universitaria, raccolti
grazie a donazioni spontanee. Inoltre l’Arci ha inaugurato una sala studio con
wi-fi gratuito aperta ogni lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle 16 alle
19.30.