Pari, rimpianti e la consapevolezza, ad ogni modo, che il Bitonto c’è. E che con un pizzico di fortuna sarebbe più in alto.
Termina in parità per 1-1 al “Città degli Ulivi” tra Bitonto e Nardò nell’11^ giornata del girone H di Serie D. Uno dei migliori Bitonto da inizio stagione crea tantissimo ma sbatte il più delle volte sui guantoni e sui riflessi di Mirarco, il portiere della formazione neretina autentico baluardo insuperabile ed eroe di giornata: al termine di 90 minuti largamente dominati, saranno almeno sei gli interventi decisivi dell’estremo difensore salentino, fondamentali per negare così una vittoria che sarebbe stata ampiamente meritata per i neroverdi. Invece arriva solo un punto che consente al Bitonto di salire a quota 17 punti e di restare a ridosso della zona playoff. Ma quanto rammarico: una prestazione ottima non trova il giusto premio dei tre punti.
È un Bitonto che dà continuità al successo con l’Altamura e al buon pareggio di Andria e porta a tre i risultati utili consecutivi, dopo il doppio ko con Fasano e Nola. Ma questi cinque punti all’attivo gridano vendetta, soprattutto nei due lasciati per strada ieri col Nardò. È un Bitonto infatti tutto cuore e sagacia quello contro i salentini, che attacca a testa bassa, prova a matare ad ogni modo il “Toro” ma viene stoppato solo dalla giornata di grazia del portiere avversario. Rammarico, si, tanto, ma anche la consapevolezza lo stesso elevata di un Bitonto in salute e che è lì a lottare nelle parti alte con pieno merito, perché si guadagna tutto faticosamente.
Mister Massimo Pizzulli attua un importante turnover e mischia le carte nell’undici di partenza: turno di riposo per Di Bari, Montanaro e Patierno, si rivedono dal 1’ Montrone, Fiorentino, Paradiso, Picci e Lavopa; esordio stagionale per l’under classe 2000 D’Antonio.
Dunque, Figliola in porta; linea di difesa con Cappellari – Montrone – D’Angelo – Paradiso; a centrocampo, Fiorentino – Biason – D’Antonio; tridente d’attacco Turitto – Picci – Lavopa.
Dopo una velenosa punizione di Bolognese dalla destra in avvio, alzata in angolo da Figliola, è solo Bitonto in campo. Il forcing neroverde è costante e davvero manca solo il gol in un primo tempo praticamente giocato all’attacco: incursione centrale di Turitto al 19’, che scambia al limite con Picci, entra in area di rigore e fa partire un rasoterra che impegna Mirarco in una respinta di piede. Un solo giro di lancette, corner dalla sinistra, sugli sviluppi arriva il cross ben calibrato di Paradiso dalla sinistra, Montrone ci prova di testa e Mirarco si supera alzando in angolo la palla diretta nel sette. Minuto 25 e ancora Bitonto pericoloso, con Cappellari che avanza sulla sinistra, appoggia per Turitto che conclude con un diagonale sul fondo. Al 35’ è ancora Mirarco il protagonista, provvidenziale nell’alzare in angolo la punizione di Picci dai venti metri, diretta sotto la traversa. Il primo tempo si chiude col Bitonto sempre in avanti e pericoloso con Turitto (conclusione dal limite parata all’altezza del primo palo dall’estremo difensore ospite) e Biason, bravo a liberarsi in area sulla sinistra dell’oppressione di Aquaro e a concludere da posizione defilata, respinge con la gamba ancora Mirarco ma proteste bitontine perché Biason viene nettamente e fallosamente ostacolato al tiro. Il primo tempo termina col risultato di partenza ma con la sensazione di un Bitonto che avrebbe strameritato il vantaggio.
La ripresa parte con la doccia gelata del vantaggio, inaspettato, del Nardò: lancio dalle retrovie, indecisione di Cappellari, che sbaglia l’approccio alla sfera, disorienta alle sue spalle anche il compagno di squadra D’Angelo e con la sua giocata riabilita Kieremateng, in posizione di fuorigioco non punibile però, l’attaccante di colore ospite si invola verso Figliola, lo salta e deposita nella porta sguarnita lo 0-1. Al primo vero affondo del match, il Nardò passa.
Reazione furiosa del Bitonto, che cinge d’assedio la porta avversaria. Ci prova Lavopa dalla lunghissima distanza, Mirarco si distende alla sua sinistra e sventa la minaccia. È l’ultima opportunità del positivo Lavopa, sostituito da Patierno (poco prima dentro anche Zaccaria per l’infortunato e sfortunato D’Antonio).
Il Nardò resta poi in dieci uomini per il rosso diretto a Kieremateng, reo di una reazione ai danni di Montrone dopo un contrasto tra i due. La superiorità numerica rinvigorisce il Bitonto, che preme a testa bassa. E al 72’ Patierno trova il jolly: il neo entrato lavora palla al limite, penetra in area sul versante sinistro e viene toccato da Aquaro. Per il sig. Bergamin di Castelfranco Veneto è rigore, assai discusso dalla formazione ospite. Lo stesso Patierno, bravo nell’iniziativa personale, si presenta sul dischetto, spiazza Mirarco e fa 1-1. Non esulta l’attaccante bitontino, per rispetto alla sua ex squadra ma è un gol pesante, con dedica al padre in tribuna. Rete numero cinque in campionato e “Città degli Ulivi” che ora crede nella rimonta. Ma il protagonista assoluto e indiscusso del match diventa Mirarco, che con almeno due interventi salva la sua squadra dalla seconda capitolazione.
Dentro Padulano per Fiorentino, e Bitonto che passa ad un iper offensivo 4-2-4. Minuto 79, splendida azione arrembante del Bitonto, con Padulano che appoggia su Turitto, tocco al volo per Patierno, che a sua volta chiude di prima intenzione il triangolo con Turitto, bravo a liberarsi e ad entrare in area ma Mirarco si oppone coi piedi, ancora una volta, alla conclusione dell’esterno barese. Un solo minuto, Biason (migliore in campo e leader del centrocampo) pesca Padulano, che entra in area e conclude a botta sicura, trovando l’intervento miracoloso dell’estremo difensore neretino, che si salva con la mano aperta seppur preso in controtempo.
Assedio neroverde, il Nardò si limita alla difensiva. Lancio di Biason, che pesca Patierno in area di rigore, sulla destra, diagonale bloccato a terra da Mirarco prima dell’arrivo di Picci. Dentro Terrevoli per Paradiso nel Bitonto.
Ultimi sussulti: 88’, Turitto da sinistra favorisce l’inserimento di Biason, per vie centrali, che entra in area ma viene stoppato alla conclusione dalla difesa ospite. Cinque minuti di recupero, e al secondo ecco l’ultima emozione del match: ancora Biason a rifinire, cross in area, respinto coi pugni da Mirarco, la sfera arriva fuori area a Zaccaria, che ci prova con una conclusione che sorvola la traversa.
Termina così, sull’1-1 e con un Bitonto che esce tra gli applausi del proprio pubblico (anche stavolta numerosamente presente) ma che deve accontentarsi solo di un pareggio, anche se la percezione è che avrebbe meritato decisamente la posta piena in palio, ma l’unica sbavatura difensiva della partita e i miracoli di Mirarco hanno frenato la scalata verso l’orbita della classifica del Bitonto, che sale a quota 17 punti, a braccetto con la Fidelis Andria e raggiunto dal Francavilla, e dietro la capolista AZ Picerno (25), l’Audace Cerignola seconda (21), il Taranto (19) e la coppia Nardò – Team Altamura (18). I neroverdi restano in piena bagarre playoff in un campionato incerto ed equilibrato.
Domenica ancora derby pugliese, l’ultimo dei quattro consecutivi di questa fase centrale del girone di andata: trasferta in terra murgiana, allo “Stefano Vicino” di Gravina contro la formazione gialloblu di mister Valeriano Loseto. È fondamentale dare continuità alla striscia di tre risultati utili consecutivi, tornando al successo e a ruggire sul campionato.
11^ GIORNATA CAMPIONATO SERIE D – GIRONE H
BITONTO – NARDÓ 1 – 1
Reti: 7’ st Kieremateng (N), 29’ st Patierno su rig. (B)
BITONTO: Figliola, Cappellari, Paradiso (40’ st Terrevoli), Biason, Montrone (c), D’Angelo, D’Antonio (11’ st Zaccaria), Fiorentino (25’ st Padulano), Picci, Lavopa (14’ st Patierno), Turitto.
A disp. Vitucci, Di Bari, Camporeale, , De Santis, Faccini. All. Pizzulli
NARDÓ: Mirarco, Aquaro, Versienti, Bolognese, Kieremateng, Sene (38’ pt Lezzi), Benvenga, Bertacchi (c) (38’ st Palmisano), Gigante, Giglio, Cordella.
A disp. Rizzitano, De Pascalis, Greco, Centonze, Muci, Manisi. All. Taurino
Arbitro: Bergamin (Castelfranco V.) coadiuvato dagli assistenti Poso (Milano) e Salvatori (Tivoli)
Ammoniti: Montrone, Fiorentino (B), Sene, Benvenga, Lezzi, (N)
Espulsi: Kieremateng (N) al 14’ st per gioco scorretto,