Competenza, schiettezza, passione.
Queste sono le tre virtù precipue di Maurizio Loragno, il bitontino che il prossimo 2 Giugno sarà insignito della prestigiosa onorificenza di Cavaliere della Repubblica.
Primo Maresciallo dell’Aeronautica italiana, Loragno ha un curriculum lungo quanto un papiro, variegato e prestigioso, che ben illustra tutta la sua duttile capacità di adattamento e, soprattutto, la sua predilezione per mondi affascinanti e non facili come la comunicazione – essendo stato collaboratore di numerose testate locali e già direttore dello storico mensile “da Bitonto” – e la formazione. Per restare in rima, ha approfondito per soprammercato la conoscenza della legge fondamentale del nostro stato, la Costituzione, base di tutto.
Conobbi Maurizio una sera di tanti anni fa, all’uscita da una manifestazione, e restammo, senza accorgercene, a dialogare per ore. Durante le quali ebbe modo di disegnare scenari che allora sembravano fantapolitici, ma che poi sono diventati realtà.
Ecco, la capacità di analisi del panorama politico è altra dote peculiare di Loragno. Che tra qualche giorno anche per Mattarella diverrà Cavaliere, titolo che gli si addice proprio per la forza con cui si batte per le sue idee.
Ad maiora, Maurizio.