Saranno tre le piazze di Bitonto, che il 25 e 26 marzo ospiteranno i volontari dell’AIL (Associazione italiana contro leucemie, linfomi e mieloma) per il tradizionale appuntamento con le Uova di Pasqua AIL.
L’iniziativa, giunta alla sua trentesima edizione, rappresenta un momento importante per la raccolta di fondi a sostegno dell’associazione impegnata in varie forme al fianco dei pazienti con tumore del sangue e delle loro famiglie.
AIL, infatti, finanzia la ricerca su leucemie, linfomi, mieloma e le altre malattie del sangue; organizza il servizio di cure domiciliari per adulti e bambini; sostiene servizi socio-assistenziali (sostegno psicologico, legale, trasporto e accompagnamento, consegna farmaci, disbrigo pratiche e supporti economici); accoglie gratuitamente pazienti e familiari nelle Case alloggio AIL realizzate vicino ai maggiori Centri di Ematologia; collabora a sostenere le spese per il funzionamento dei Centri di Ematologia e di Trapianto di cellule staminali, la realizzazione o il rinnovo di ambulatori, day hospital e reparti di ricovero, l’acquisto di apparecchiature all’avanguardia; sostiene scuole e sale gioco in ospedale per i bambini e i ragazzi ricoverati.
In tutta Italia le piazze coinvolte sono più di 4.300; a Bitonto le uova saranno acquistabili con un contributo minimo associativo di 12 euro, sabato e domenica in piazza Aldo Moro (sabato dalle 18 alle 20, domenica dalle 9 alle 13), piazza 26 Maggio 1734 (sabato 9-12, domenica 9-13) e piazza Crocifisso (sabato 18-20, domenica 8-12, 18-20).
La responsabile della sezione provinciale, Maria Antonietta Specchia, ha passato in rassegna i risultati conseguiti dall’AIL Bari dal 1976, anno della sua costituzione, citando, tra gli altri, l’avvio del servizio di psiconcologia per i pazienti e l’organizzazione di corsi specifici per i volontari impegnati in piazza, ambulatorio o reparto, indispensabili per garantire informazioni mediche corrette.
Ha quindi ringraziato per l’attività svolta sul campo i volontari della delegazione AIL di Bitonto, attiva dal 1990, rappresentata dall’attuale referente Marianna Patierno, che ha inteso evidenziare l’importanza di sostenere le attività dell’associazione, a cui moltissimi pazienti devono tanto anche in termini di sopravvivenza.
Il sindaco Francesco Paolo Ricci ha rimarcato l’importanza di fare prevenzione, puntando molto su sensibilizzazione e informazione. “Questi problemi – ha detto Ricci – fanno passare in secondo piano tutti gli altri problemi. Dobbiamo convincerci che la prevenzione e la salute sono una priorità assoluta. Per questo intendiamo affiancare il prezioso lavoro dell’AIL in tutte le iniziative di promozione, sensibilizzazione e informazione relative a questi temi”.
“A breve – ha annunciato il Sindaco – proporremo in Consiglio comunale un atto di indirizzo per la realizzazione a Bitonto di un hospice pediatrico, struttura quanto mai necessaria e purtroppo assente nella nostra regione”.
L’assessora al Welfare, Silvia Altamura, ricordando i numerosi servizi comunali già attivi per quanti devono affrontare la disabilità e la malattia, ha spiegato che “l’affiancamento dell’AIL nella manifestazione del 25 e 26 marzo, che potrà beneficiare della concomitanza con gli eventi della Settimana Dantesca e le Giornate Fai di Primavera, sancisce l’avvio di una collaborazione, che porterà alla co-organizzazione di eventi divulgativi per promuovere i temi della prevenzione e della salute”.
Anna Lacassia (associazione La Macina) ha, poi, portato il saluto del “Polo della Solidarietà”, progetto nato dalla volontà di alcune associazioni di volontariato, presenti sul territorio, tra le quali appunto l’AIL, di vivere in rete la città, mettendosi al servizio della comunità.