La caldissima estate criminale bitontina si
arricchisce di un nuovo episodio.
Ieri sera, infatti, poco dopo le 18, nuova
sparatoria all’interno del centro storico, quella parte della città che tra
mille difficoltà sta tornando a rivivere.
Almeno cinque colpi di pistola, infatti, sono
stati sparati all’indirizzo della casa di un pregiudicato, senza lasciare danni
alle persone.
Gli agenti del Commissariato di P.S., intervenuti
sul posto, hanno ritrovato quattro bossoli e, tra i soliti problemi legati
all’omertà dilagante, hanno iniziato a ricostruire la vicenda.
Gli inquirenti non escludono alcuna ipotesi,
tuttavia appare probabile che dietro quest’ennesimo episodio di fuoco ci sia un
movente familiare, quindi del tutto estraneo alla guerra tra clan per il
predominio dei traffici illeciti sul territorio che ha arroventato il clima
nelle scorse settimane.
Pare, infatti, che il destinatario
dell’avvertimento, poco prima, avesse avuto un alterco con un suo parente
vicino, anch’egli volto noto alle forze dell’ordine, per futili motivi.
L’episodio dimostra, ancora una volta, la facilità
con la quale si fanno “cantare” le pistole nella nostra città.
Basta pochissimo, e lo dimostrano le immagini
delle telecamere di piazza Partigiani d’Italia, per far fuoco e mettere a
repentaglio la sicurezza e la vita soprattutto di ignari passanti.