Non c’è virus che possa fermare i ragazzi del gruppo Facebook “Vogliamo Bitonto pulita” nella loro incessante battaglia ecologista. Secondo giro da parte loro nel giardino di via Paolo Scoppio. Ecco il puntuale report.
“Nel pomeriggio di lunedì 26 ottobre, a distanza di una settimana dall’ultimo ‘clean up’, un gruppo di volontari del movimento ambientalista VogliAMO Bitonto Pulita della promotrice Morena Aloisio, sono ritornati in via Paolo Scoppio per un ulteriore intervento di pulizia. Nell’occasione gli attivisti hanno dedicato la loro opera nel riqualificare e donare nuovamente dignità al secondo spazio verde situato nelle vicinanze del passaggio a livello , rimuovendo una quantità sconcertante di rifiuti di ogni genere tra i quali bottiglie di vetro e plastica, lattine ,buste, cartoni pizza e giornali, buste di plastica contenenti deiezioni canine, scarpe, rasoi, polistirolo e tanto altro.
Il tutto dopo aver notato con incredibile stupore , che il terreno del giardino era stato precedentemente arato e che tale operazione aveva causato,pertanto , il parziale interramento di numerosi rifiuti che sarebbero dovuti essere rimossi prima dell’aratura stessa per non causarne la commistione.
Nella nostra, parziale, “ignoranza” in materia di manutenzione del verde, interroghiamo gli enti preposti circa il criterio con il quale sia stata effettuata la criminale operazione.
La vera rivoluzione è non inquinare”.