Il sindaco Michele Abbaticchio, nei giorni scorsi, ha chiesto la convocazione di un Comitato per la sicurezza pubblica a Bitonto. Ecco cosa è emerso dall’incontro col Prefetto e i rappresentanti delle forze dell’ordine.
“Ho chiesto aiuto, è vero. Ancora una volta. Come avete avuto modo di apprendere dalle stampa, due giorni fa ho chiesto e ottenuto un apposito comitato per la sicurezza pubblica a Bitonto. In presenza (web) del Prefetto, del Questore, del Comando provinciale di Carabinieri e Guardia di Finanza, nonché del nostro Comandante dei vigili, ho manifestato la necessità, immediatamente, di ricevere aiuto. Ho ringraziato le Autorità presenti per il loro enorme sacrificio. Ma il 30 dicembre prossimo vorrei, con loro, salutare Anna Rosa con un impatto piu forte di quello che oggi è garantito. “Più forze dell’ordine” è certamente il mantra di tutti i cittadini, in ogni parte di Puglia. Ma Bitonto deve essere considerata come un centro nevralgico affinché lo Stato dimostri la sua forza ed autorevolezza. Piangiamo ancora la morte di una vittima innocente di mafia. E vediamo i nostri bambini assistere a spaccio di droga all’aperto da parte di giovani che bruciano la loro mente e il loro futuro consumando ogni genere di porcheria. Noi dobbiamo fare il nostro : denunciare, assistere i più fragili, far sentire la nostra voce. Ma lo Stato ha un debito di riconoscenza verso una comunità che paga la incredibile estensione territoriale e la vicinanza a centri nevralgici del business del malaffare. Ha un debito verso le nostre morti ed una infamante eliminazione, senza alcun progressivo passaggio, di cento uomini che hanno smantellato meritoriamente una base delle organizzazioni criminali, avvenuto ormai più di due anni fa. Non possiamo sopportare organici sotto la base necessaria e abbiamo necessità di non sentirci più condizionati nel nostro processo di sviluppo. Con grande chiarezza“.