Nella mattinata di oggi, i Carabinieri del Comando Provinciale di Bari, coadiuvati dai colleghi dell’XI Reggimento Puglia, hanno eseguito numerose perquisizioni domiciliari nel centro storico cittadino e presso il complesso di case popolari di via Pertini e di via Spadolini, nell’ambito di un più ampio servizio di contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti.
I militari dell’arma hanno così smantellato due distinte piazze di spaccio riconducibili alla criminalità organizzata locale. Precisamente:
In via San Luca, nel cuore del centro storico cittadino, all’interno di due vicini seminterrati, è stato rinvenuto un vero e proprio centro di comando e controllo dell’attività di spaccio, comprensivo di 2 grandi monitor, a loro volta collegati a ben 7 microtelecamere abusivamente installate nei vicoli e nelle strette vie di accesso e deflusso dalla stessa via San Luca. Una radio ricetrasmittente consentiva allo spacciatore “in servizio” nel sottano di avvisare i sodali in strada, del pericolo costituito dall’arrivo di eventuali pattuglie delle forze dell’ordine. O di esponenti di gruppi rivali. In uno dei locali, inoltre, vi era custodito anche il borsone con lo stupefacente già suddiviso e pronto per essere commercializzato al dettaglio (320 grammi di marijuana, suddivisi in 162 dosi e 110 grammi di hashish, ripartiti in 61 dosi), nonché gli appunti con la contabilità dello spaccio.
Inutile il tentativo da parte di Cataldi Damiano, 40enne, e di M.C. 19enne, entrambi di Bitonto e noti alle forze dell’ordine, di allontanarsi dalla postazione tecnologica in cui si trovavano. Entrambi sono stati bloccati ed arrestati dai militari; il primo, su disposizione dell’autorità giudiziaria, è stato tradotto in carcere, mentre per il secondo sono stati disposti gli arresti domiciliari.
Copione analogo per il 19enne Brilli Michelangelo e il 21enne Palmieri Mauro, anch’essi già noti ai Carabinieri. Singolari le modalità del loro arresto, avvenuto sulla sommità del terrazzo di una delle palazzine di edilizia popolare di via Pertini. I due giovani, infatti, erano intenti a spacciare, quando è giunto il contingente di militari che ha iniziato le perquisizioni ad alcune abitazioni ubicate presso un civico distante un centinaio di metri rispetto alla palazzina sul cui tetto si trovavano entrambi. Quest’ultimi, allora, hanno iniziato a sporgersi con cautela dal terrazzo, lanciando prolungati fischi dal significato convenzionale, evidentemente diretti a qualche loro sodale preposto al servizio di vigilanza in strada.
Tuttavia, tutti questi comportamenti non sono sfuggiti ad una coppia di militari preventivamente appostati nei pressi. Immediatamente sono state fornite le indicazioni ad altri militari, circa la presenza e l’esatta ubicazione dei due malviventi sul tetto; altrettanto tempestivo è stato così l’intervento che ha consentito di bloccare i due. B.M. e P.M. avevano al seguito un borsone al cui interno vi erano 72 grammi di cocaina, suddivisa in 143 dosi; 175 grammi di hashish, suddivisi in 93 dosi e 618 grammi di marijuana, suddivisi in 227 dosi.
Per entrambi i pusher di via Pertini si sono aperte le porte della Casa Circondariale di Bari.
Gli arresti di oggi seguono analoghi interventi eseguiti il 30 ed il 31 dicembre, eseguiti dall’arma sempre in via Pertini, il primo dei quali nella mattinata stessa delle cruenti sparatorie tra gruppi rivali avvenute a Bitonto, nel corso delle quali, nei vicoli del centro storico veniva ferita a morte l’84enne Tarantino Anna Rosa ed un giovane del paese veniva ferito al busto.