“Bitonto sarà presente anche il prossimo anno”.
Nella serata dei festeggiamenti, di tirare le somme di una due giorni, sabato 21 e domenica 22 settembre, che ha visto la città dell’olio e del sollievo essere protagonista a Roma per svariati motivi, si è pensato al futuro. Già, perché – ed è giunto come se fosse un impegno solenne – quello della Rome Half Marathon via Pacis – s’avrà ancora da fare. Magari andando sempre più in massa (questa volta la delegazione era formata da 40 persone, tra chi ha corso la mezza maratona e chi si è “accontentato” di camminare per 5mila metri) e facendo sempre più bella figura.
Facendoci riconoscere in pratica, ma questa volta nel senso positivo.
Giovedì, dunque, è stato fatto un riassunto proprio di questo. Di come ci siamo difesi egregiamente nella città eterna e davanti al mondo, senza farci vincere neanche della pioggia che ha accompagnato gli atleti per gran parte del tragitto.
Perché Bitonto ha partecipato a questa competizione lo abbiamo già detto (clicca qui per articolo https://bit.ly/2kqcbuk). C’è da aggiungere che l’ulivo che l’amministrazione ha donato sarà piantato allo stadio dove si allenano i velocisti e intitolato a quel grande giornalista che è Nando Martellini.
Nella Sala degli specchi c’erano i rappresentanti delle società sportive che hanno risposto all’invito dell’assessore Rocco Mangini. Lo stesso titolare al Marketing, arrivato secondo tra gli amministratori che hanno corso la mezza maratona, il collega di Giunta Domenico Nacci, il presidente pugliese della Fidal Giacomo Leone, che, nel 1996, è arrivato a braccia alzate alla maratona di New York.
E poi gli oltre 20 minuti di video collezionati da quei bravi e preziosi ragazzi di “Radio00”, che hanno seguito passo passo quello che di buono si combinava tra le strade e nelle piazze romane.
L’atto primo tra Roma e Bitonto finisce qui, dunque. Appuntamento al 18 ottobre 2020 – il dì dei Santi Medici – per la seconda parte.