A partire dal 6 agosto sarà necessario avere la certificazione verde, altrimenti detto “green pass”, per accedere a eventi, manifestazioni sportive, fiere, congressi, musei, parchi tematici e di divertimento, centri termali, sale bingo e casinò, teatri, cinema, concerti, concorsi pubblici. Sarà necessario avere anche per potersi sedersi ai tavoli al chiuso di bar e ristoranti, mentre non servirà per consumare al bancone o all’aperto.
E dunque, in vista dell’introduzione del green pass, ci sarebbe, in Puglia, un aumento delle prenotazioni di vaccino. E persino richieste di anticipazione della data dio vaccinazione, soprattutto da parte dei più giovani, desiderosi di partire per le vacanze estive.
“Siamo subissati dalle richieste di Green Pass e le notizie sull’ulteriore provvedimento governativo” le hanno “hanno accentuato” ancor di più“.
È il commento di Francesco Fullone, presidente di Federfarma Puglia.
Una tendenza confermata anche da alcuni farmacisti bitontini, che riferiscono come molte persone si rechino in farmacia per poter ottenere l’ambito documento.
“Sono stato personalmente al banco – ha detto Fullone -: arrivano i ragazzi che devono partire, anziani che non hanno dimestichezza con i servizi informatici, persone che hanno necessità di ricevere informazioni più precise per capire il funzionamento del sistema e anche di stampa fisica del pass, anche con la creazione di code che non possiamo purtroppo evitare. Per questo chiediamo a tutti di essere sempre attenti al mantenimento delle misure di sicurezza“.
Le farmacie, anche in questo caso, stanno “rispondendo a tutte le richieste che arrivano dai cittadini. Potremmo davvero chiederci, a questo punto – ha aggiunto Fullone –, cosa sarebbe stata la gestione della pandemia senza l’aiuto delle farmacie. Credo che il riconoscimento del lavoro che stiamo facendo sia doveroso. Ci siamo resi disponibili sempre, e continuiamo a farlo, pur affrontando una serie di difficoltà. È talmente grande la mole di richieste che ci arrivano che talvolta siamo costretti a sacrificare le altre attività per farvi fronte“.
Uno sforzo organizzativo e “anche gratuito – ha concluso il presidente di Federfarma Puglia. – che noi farmacisti abbiamo affrontato per il forte senso del dovere che ci lega ai cittadini che hanno in noi un punto di riferimento, anche quando altri mancano“.
Ma come è, al momento, l’andamento delle vaccinazioni?
Nello specifico, a Bitonto, stando al report stilato il 22 luglio in base ai dati della Asl di Bari, sono 36mila i residenti che hanno avuto almeno una dose del vaccino. Una copertura vaccinale che, quindi, arriva al 66.3% della popolazione generale e il 74,2% di quella vaccinabile (quella che ha da 12 anni in su).
Dal 13 giugno non si registrano fortunatamente decessi per coronavirus, ma i positivi sono 26 nella sola Bitonto, mentre non risultano cittadini affetti da covid nelle due frazioni. 27 anni è l’età media, un dato normale considerando che è la fascia in cui sono tanti ad attendere ancora la vaccinazione.
In tutta la Puglia risultano inoculate 4.430.023 dosi di vaccino pari al 94,3% delle dosi consegnate dal commissario straordinario per l’emergenza. Il tasso di immunizzazione migliore è stato raggiunto nella fascia degli over 80: il 93,38% ha completato il ciclo vaccinale, il 95,54% ha ricevuto almeno una dose. Sono vaccinati con entrambe le dosi anche l’87,25% dei 70-79enni (89,20% con una dose), il 74,02% dei 60-69enni (82,54% con una dose), il 69,86% dei 50-59enni (72,62% con una dose), il 52,72% dei 40-49enni (il 66,03% con una dose), il 33,64% dei 30-39enni (57,40% con una dose), il 23,88% dei 20-29enni (49,35% con una dose) e il 12,88% dei 12-19enni (26,40% con una dose). Nella Asl di Bari il report settimanale illustra un quadro più che confortante: i residenti dell’area barese, con età pari o superiore a 12 anni, che hanno già ricevuto una dose di vaccino salgono al 76%, mentre il 56% ha completato il ciclo vaccinale. Da traino fa la città di Bari, in cui il 77% dei vaccinabili over 12 ha fatto la prima dose e il 59% ha ultimato il ciclo di immunizzazione. Resta elevato il volume di somministrazioni effettuate nei centri vaccinali del territorio: tra il 16 e il 22 luglio, infatti, sono state inoculate più di 79mila dosi di vaccino, con una media giornaliera superiore alle 11mila, per complessive 1milione e 463mila vaccinazioni in tutta la campagna.