“Sono anni che usufruisco del servizio autotrasporti Cotrap per la tratta Bitonto-S. Spirito per motivi di lavoro” ma, come denuncia una concittadina, specie dal momento in cui è iniziata la pandemia, “ci sono gravi disservizi”, tra cui “meno posti a sedere e nessun mezzo aggiuntivo”.
Risultato? Sempre più le volte per lei diventa impossibile raggiungere il posto di lavoro.
“La situazione è peggiorata da gennaio scorso – ci scrive -, quando l’azienda ha imposto di acquistare i biglietti online con relativa prenotazione. Da qualche giorno sono stati ripristinati quelli cartacei, ma con la condizione di dover dare la precedenza a chi fa la prenotazione online”. Ma nonostante la concittadina si sia adeguata a questi cambiamenti, oltre ad avere l’abbonamento in regola, “mi lasciano a terra”. Situazione diventata ancora più critica per l’inizio della stagione balneare.
“Secondo la Cotrap, che ho contattato telefonicamente, nonostante quanto proclamato nel comunicato stampa, la prenotazione online non garantisce il posto. Inoltre mi hanno detto che all’ultima fermata è normale che non mi faccia salire l’autista”.
“A cosa serve allora la prenotazione?” si interroga la nostra concittadina. “Non c’è rispetto per i passeggeri che rispettano tutte le regole. Sono infuriata”, conclude, confidando in un riscontro dai responsabili Cotrap e in un miglioramento del servizio per non avere più problemi nel raggiungere il suo posto di lavoro.