Dall’avvocato Vito Desantis, segretario di “Governare il futuro” riceviamo e pubblichiamo.
“Non tutti i bitontini sanno che sono stati stanziati milioni di euri per la riqualificazione di strade e piazze urbane a mente del PNRR (piano nazionale di ripresa e resilienza).
Il PNRR È un pacchetto di investimenti e riforme predisposto dal Governo Italiano nel “next generation EU”, il programma voluto dall’Unione Europea per favorire i rilancio degli stati membri dopo la pandemia covid -19 con risorse da impiegare nel periodo 2021-2026.
Per Bitonto il Governo ha stanziato alcuni milioni di euri per la riqualificazione urbana, ma lo scopo principale rimane sempre la natura economica ossia dare lavoro in un momento di crisi, come quello che stiamo attraversando.
Sta di fatto che l’amministrazione comunale di Bitonto ha stabilito che i soldi stanziati dal Governo devono essere investiti nella trasformazione di Piazza A. Moro e di Via della Repubblica.
Su Piazza Aldo Moro saranno eliminati definitivamente tutti i lecci esistenti sulla sinistra per chi guarda il convento di San Francesco di Paola (rectius parrocchia di Santa Caterina). Gli alberi posti invece sulla destra saranno sostituiti da altre piante e comunque sia a destra che a sinistra saranno eliminati i sedili in ferro per dare spazio al nuovo concetto di architettura futuribile.
La Piazza sarà completamente lastricata con altre mattonelle e sarà allocato qualche altro sedile in pietra senza schienale in sostituzione degli esistenti in ferro senza protezione solare e sarà creata altra illuminazione più stilizzata, mentre via della Repubblica sarà in parte pedonabile e saranno eliminati circa 350 posti auto sia a destra che a sinistra della strada.
Per fronteggiare questa perdita di posti auto, sarà creato un parcheggio su tre superfici entroterra a Piazza Marconi (c.d. Manica della Frisola).
I lavori saranno affidati nel mese di luglio prossimo venturo ed ultimati nel 2026.
Questo è il fatto storico e mentre gli addetti ai lavori tacciono in omaggio all’antico adagio “il silenzio è di oro e la parola di argento”, la gente in giro con molta apprensione chiede notizie. Ovviamente le informazioni sono contrastanti perchè c’è chi ammette e chi nega, chi magnifica e chi deplora, come sempre succede.
Sarebbe opportuno, se non si arreca troppo disturbo, che l’amministrazione Comunale informasse i cittadini non avendolo fatto in precedenza per i tempi ristretti che a detta di molti ci sono, atteso che i beni in questione appartengono alla collettività intera e non già ai singoli amministratori che pur agendo in nome e per conto del popolo, hanno l’obbligo di dare contezza al popolo stesso, non diciamo prima o in concomitanza col progetto, ma almeno subito dopo
Gli amministratori sono la lunga mano del popolo, ma non possono sostituirsi completamente alle decisioni senza neppure informare la gente di cosa si nasconda dietro l’angolo. Tutti noi abbiamo il diritto di sapere, di applaudire o di dissentire.
Non chiediamo un referendum popolare perchè non ci sarebbero né i presupposti né il tempo per farlo, ma quantomeno una informativa sia pure sommaria.
Comunque la gente si chiede: perchè sino ad oggi non è stato posto in giro neanche un manifesto informativo?
Cosa si nasconde dietro questo silenzio dell’amministrazione?
Secondo noi non vi è niente di strano o niente da nascondere, ma vi è solo la pigrizia degli addetti ai lavori, che forse temendo un giudizio negativo hanno preferito sonnecchiare piuttosto che informare la gente.
L’affidamento dei lavori nel mese di luglio quando i bitontini vanno al mare suggerisce la fondatezza della nostra ipotesi”.