L’immagine scelta da Franco Natilla, consigliere comunale e presidente della Commissione controllo e garanzia, rende in tutta la sua ruinante, simbolica crudezza lo stato pietoso in cui versano gli spogliatoi e i locali di disimpegno del Polisportivo “N. Rossiello”. Dalla foto, si deduce agevolmente che gli utenti non possono neppure espletare i loro minimi bisogni fisici. Eppure, Natilla sveva già presentato denuncia circa le condizioni disastrose della struttura in mese e mezzo fa, ottenendo solo il silenzio come risposta. Ieri, è tornato a aferzare l’amministrazione col solito post circostanziato. Leggiamo.
“Spogliatoi e locali di disimpegno in uno stato di degrado desolante, gabinetti in condizioni inguardabili, solo acqua gelida dai rubinetti del Polisportivo “Rossiello”, in abbandono a Bitonto, perché le ripetute segnalazioni, le denunce, le proteste, sono rimaste lettera morta.
Eppure, l’Amministrazione comunale è certamente al corrente dei problemi, tanto che qualcuno non ha perso tempo a minimizzare. Ma non si muove nessuno, nemmeno le “carte” da un ufficio all’altro. Tutto tace a Palazzo Gentile: del “Rossiello” in rovina non si vede, non si sente, non si parla.
Ho avvertito, per questo, l’esigenza di ribadire in una nota ufficiale al Sindaco di Bitonto – firmata in qualità di presidente della Commissione Consiliare Controllo e Garanzia – la richiesta di immediati interventi di manutenzione.
Da quella data, sono trascorsi inutilmente oltre 45 giorni, senza alcun riscontro da parte del primo cittadino, in merito alle condizioni in cui versa l’impianto, poste in evidenza, in modo inequivocabile, da me e dai colleghi della Commissione di Controllo.
Pertanto, ai sensi e per gli effetti delle norme vigenti in materia di trasparenza amministrativa, ho chiesto di conoscere quali iniziative siano state adottate per adempiere a quanto dovuto, tenuto conto che risulta nel pieno diritto dei cittadini e degli atleti utenti poter fruire di ambienti in condizioni di normale agibilità, anche per evitare di contrarre malattie influenzali, non potendo giovarsi di una doccia con acqua calda al termine delle sedute atletiche”.
La conclusione è più che amara.
L’Amministrazione non può nascondersi dietro al silenzio più impenetrabile, non può permettersi di “prendere il piccio” per le contestazioni vivaci di qualche cittadino, deve fornire risposte, soprattutto agire in conseguenza, ripristinando condizioni decenti della struttura e preservando la buona salute dei propri giovani, utenti del Polisportivo “Rossiello”.
Chissà, probabilmente tutto ciò non fa emozionare il “nostro””.