La ASL di Bari entra nelle scuole per fare prevenzione e informazione agli studenti sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
Farà tappa domani all’I.I.S.S. “Volta – De Gemmis” di Bitonto la prima edizione del progetto “Lavoratori Sicuri del Futuro” iniziativa del Servizio Spesal (Area Nord) del Dipartimento di prevenzione mirato a promuovere la prevenzione delle patologie da sovraccarico biomeccanico dell’apparato muscolo-scheletrico nei contesti lavorativi.
Il personale ASL incontrerà gli studenti, coinvolgendoli direttamente in corsi pratici e dinamici con la proiezione di dati e video illustrativi per approfondire conoscenze sulla diffusione e sull’importanza delle patologie da sovraccarico dell’apparato muscolo-scheletrico e su come prevenirle. Il personale sanitario ha scelto di andare direttamente tra i banchi di scuola ad insegnare ad individuare, analizzare, valutare e risolvere situazioni di rischio. Dopo gli incontri formativi specifici, gli studenti sono chiamati a realizzare una app/gioco sull’argomento, uno strumento interattivo su supporto Android.
Il gioco verrà strutturato con un percorso ad ostacoli ambientato nei diversi settori di attività produttive e con più livelli di difficoltà. Se durante il percorso vengono commessi errori, lo studente riprenderà il gioco dall’inizio del livello in cui ha commesso l’errore. Vince il giocatore che completerà l’intero percorso netto.
“Vogliamo sensibilizzare i ragazzi sui fattori di rischio e sulle strategie di prevenzione di patologie così ampiamente diffuse e invalidanti – spiega Giorgio Di Leone, coordinatore del progetto e direttore Spesal area nord – ma al contempo sottovalutate in quanto non letali. E’ importante da ora divulgare la cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro e in particolare sensibilizzare i ragazzi alla prevenzione dei disturbi dell’apparato muscolo scheletrico – prosegue Di Leone – promuovendo un’attività formativo/didattica fornendo momenti di informazione, formazione e confronto all’interno del gruppo”.
Il progetto – sviluppato in collaborazione con l’EPM Research (riferimento internazionale sull’ergonomia) e nato nell’ambito della campagna informativa “Ambienti di lavoro sani e sicuri. Alleggeriamo il carico!” rivolta alla prevenzione dei disturbi dell’apparato muscolo scheletrico e promossa dall’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (Eu-OSHA) – coinvolgerà complessivamente otto scuole ed è rivolto ai ragazzi delle classi quarte di istituti superiori che prevedono piani di studio affini ai settori edilizia, agricoltura, nautico, meccanico, grafico ed informatico.
L’iniziativa si articolerà nelle seguenti fasi: una prima fase informativa rivolta a studenti e personale docente durante la quale verrà illustrato il progetto; un secondo step formativo rivolto agli studenti ed incentrato sulla trasmissione dei contenuti inerenti la prevenzione dei disturbi dell’apparato muscolo- scheletrico correlati al lavoro. Tale formazione sarà caratterizzata da una importante componente pratica, infatti è previsto l’utilizzo di supporti audiovisivi ed il coinvolgimento diretto dei ragazzi.
A conclusione della fase 2, ai ragazzi sarà affidato il compito di produrre elaborati (foto, poster, disegni, video, racconti, ecc.) che devono contenere e mettere in evidenza: situazioni lavorative che espongono a rischio l’apparato muscolo scheletrico del lavoratore e ipotizzare e proporre eventuali soluzioni (tecnico, organizzative, ecc.). Tutti gli elaborati saranno valutati da operatori Spesal e i risultati saranno argomento di un ulteriore incontro/confronto con i docenti e i ragazzi.
Contestualmente agli studenti di istituti ad indirizzo artistico/grafico verrà assegnato il compito di produrre un opuscolo informativo “Istruzioni per l’uso” contenente sia il materiale fornito dallo Spesal (informativo e formativo) sia gli elaborati prodotti a seguito della fase 3.
Agli alunni che parteciperanno e completeranno il gioco verrà garantito il riconoscimento di crediti formativi in quanto il risultato ottenuto da ogni giocatore sarà automaticamente registrato in un report consultabile dal docente referente.