Bitonto si è
trovata in questo fine settimana ad essere protagonista della tappa finale
della manifestazione nazionale “GirOlio”,
il viaggio dell’olio nuovo organizzato dall’Associazione
Nazionale Città dell’Olio.
Al termine di
una lungo tour durato tre mesi in tutte le regioni italiane, partito da Ragusa,
tutti i sindaci protagonisti si sono ritrovati nella nostra cittadina pugliese per
chiudere questo percorso di riscoperta territoriale.
«Non è facile riunire tante realtà locali – ha espresso il
sindaco Michele Abbaicchio -. Se siamo
qui è perchè tutti crediamo che l’Italia, in un momento di grave crisi
economica, abbia trovato nel turismo e nell’enogastronomia un valore comune.Tanti giovani stanno i vestendo in
attività imprenditoriali, la scelta di sorreggerli con politiche culturali e
territoriali è davvero importante».
Il momento d’inizio
della manifestazione è stato segnato dall’alzabandiera del doppio vessillo
Tricolore e delle Città dell’Olio accompagnato dall’inno suonato dalla Fanfara della 3°Regione Aerea
dell’Aeronautica e cantato dai bambini delle scuole primarie intervenute (è
possibile guardare il video al seguente link: http://youtu.be/dPJyhNe7xiA).
Al termine, è stata
consegnata una pianta di olivo alle scuole elementari Fornelli,
don Milani, Caiati, Modugno, Madre Teresa di Calcutta (Palombaio), don Saverio
Passariello (Mariotto) e Cassano che è stata menzionata anche per la vittoria
dello scorso anno al concorso nazionale BimbOil.
Il palco s’è
riscaldato con la presenza delle due testimonial: la novantatreenne Teresa Taliendo e la campionessa
paraolimpionica Annalisa Minetti.
La signora
Teresa vive a Palombaio, prende quattro autobus al giorno e va ancora a
lavorare presso un sindacato. Un esempio esemplare di come il mangiar sano e
uno stile di vita semplice riesce a dare i suoi frutti… eterni.
Esemplare la
figura della Minetti che in maniera autoironica si è presentata scherzando e
sorridendo con la compagna madrina ma il messaggio trasmesso è stato
meraviglioso: «Sono sindaco dell’amore che forse è comune a tutti. Tutto nella
vita è possibile, non esiste nulla nella vita che vi possa limitare e io ne
sono la dimostrazione ufficiale. I bambini, non solo quelli presenti, devono
tornare a sognare e a credere nel loro futuro».
La giornata di
sabato e di domenica sono proseguite con un vero e proprio Festival del
Folklore mediterraneo, con degustazioni,
assaggi guidati di produzioni tipiche del territorio, corsi sulla conoscenza
dell’olio evo per adulti e bambini, show cooking e corsi con le donne del
territorio sulla cucina casalinga, aziende olearie visitabili, itinerari del
gusto, aperitivi e shopping all’insegna dell’olio nuovo e menù a tema nei
ristoranti della città.
Nella gara a colpi di mestoli e prelibate pietanze tutte al femminile vincitrici ex aequo Elena Piscopo e la nostra rubrichista Angela Masciale.
Anche l’arte l’ha fatta da protagonista
con “Olio d’artista” una collettiva d’arte contemporanea di 130 artisti sull’olio,
curata da Franco Sannicandro, che hanno dato attraverso stili e visioni
differenti su lattine e bottiglie d’olio all’interno del Torrione Angioino.
Da padrona della città ci si è messa anche la musica: sabato
sera è andato in scena il XVI Festival del Folklore “Città di Bitonto” con
la partecipazione dei gruppi folkloristici e di musica popolare e “Re Pambanelle” di Bitonto (nonostante le difficoltà), “Folkèmigra” di Bitonto, “Città di Ostuni” di Ostuni, “I Tarantati” di Monte Sant’Angelo, “I Sorta Nost” di Rutigliano, “Jazzabanna” di Francavilla Fontana e “Terra dei Musicanti” di Andria.
La chiusura in bellezza in Piazza Cavour è stata di Ambrogio Sparagna, questa sera in scena
a pagamento al Teatro Traetta.
In contemporanea nei palazzi storici i “Cortili dell’Olio” hanno proposto performance
artistiche, degustazioni e assaggi guidati delle produzioni tipiche del
territorio (in collaborazione con l’Associazione Dimore Storiche Italiane).
Non
è mancato tra gli Show Cooking – coordinati per la maggior parte da Emanuele
Natalizio – un appuntamento speciale con la partecipazione straordinaria dello Chef Daniele Caldarulo, team manager della Nazionale
Italiana Cuochi.