Un nuovo albero
crescerà su Piazza Marconi. Un albero di carrubo a ricordo di tutti coloro che
si sono opposti con responsabilità individuale ai crimini contro l’umanità e ai
totalitarismi.
“C’è un albero
per ogni uomo che ha scelto il bene” recita la dicitura sulla lapide apposta
accanto al carrubo, piantato ieri nell’ambito della Giornata dei Giusti, la
manifestazione organizzata dalla European Language School e dalle scuole medie
Rogadeo e De Renzio, e patrocinata dal Comune di Bitonto.
L’evento, come ricorda Fiorella Carbone, giunge a conclusione del progetto del
Liceo Linguistico “La bellezza fondata sul giusto lavoro”, che ha superato la selezione
regionale e nazionale: “Dalle Aule Parlamentari alle Aule di Scuola. Lezioni di
Costituzione” indetto dal Parlamento e dal MIUR per l’anno scolastico 2014/15 e
concorre per il primo premio insieme a solo 60 altre scuole superiori italiane
su circa le 1500.
Avrebbe dovuto
svolgersi il 6 marzo, ma causa maltempo è stato rimandato a ieri.
«Non bisogna
essere eroi per essere giusti. Se ognuno di noi facesse la propria piccola parte
si otterrebbero grandi cose – ricorda la Carbone ai ragazzi – Spero che questa
giornata possa rimanere nel cuore di tutti».
Alla
manifestazione hanno presenziato, anche il sindaco Michele Abbaticchio e l’assessore
Rocco Rino Mangini.
«Bitonto
partecipa a questa giornata come città, prima che come comune» è il pensiero di
Mangini che ricorda come la barca installata l’anno scorso sulla stessa piazza,
dal Liceo Linguistico, sia ancora lì, nonostante le previsioni negative di chi
pensava che sarebbe stata distrutta: «Questa giornata ci aiuta a capire che non
siamo soli, ma parte di una comunità».
Dello stesso
parere anche il primo cittadino: «Di Bitonto si parla spesso male e i primi a
farlo siamo noi stessi. Non solo la barca è ancora lì. Anche il Monumento ai
Caduti non è stato più imbrattato dopo la pulizia di due anni fa. Perché non è
vero che una città tenuta bene non interessa a nessuno. Vedo maggiore consapevolezza
nei ragazzi».
A conclusione
della manifestazione i ragazzi hanno prima letto alcuni pensieri legati all’argomento
tema della giornata, per poi, dopo averli legati a palloncini, li hanno fatti
volare. Infine, gli stessi ragazzi hanno provveduto alla plantumazione del
carrubo.