Rientro freddo dalle festività natalizie per diverse scuole bitontine.
Nella mattinata di ieri sono stati riscontrati alcuni problemi di riscaldamento e strutturali all’interno di vari istituti che hanno allarmato gran parte dei cittadini.
Il sindaco Michele Abbaticchio, che il giorno 4 gennaio aveva assicurato che erano stati azionati i riscaldamenti presso tutte le scuole della città, ha dichiarato che non ci sono state critiche difficoltà, bensì «il problema principale è stato registrato presso la scuola “G. Caiati”, dove c’è stata una perdita di acqua nella rete idrica causata dalle rigide temperature di questi giorni, che risolveremo nelle prossime 24 ore, in attesa che partano i lavori per ristrutturare l’impianto».
All’interno della scuola “Cassano – De Renzio” e dell’istituto Comprensivo “Modugno – Rutigliano – Rogadeo”, invece, «l’impianto elettrico è andato in cortocircuito ed automaticamente ha bloccato il riscaldamento», ha rivelato.
A Palombaio, in via Sylos, il riscaldamento è «solo arrivato più tardi, perché è stato necessario rifare il pieno del gasolio. Il freddo- ha spiegato – è stato avvertito perché, trattandosi di strutture grandi inutilizzate per 15 giorni, c’è voluto più tempo affinché si riscaldasse tutto l’ambiente».
Il sindaco ha riferito che su «Piazza Rodari e nella scuola materna di Borgo San Francesco i termosifoni erano funzionanti. Poiché genitori ed insegnanti si sono lamentati che gli ambienti non erano sufficientemente caldi, si è deciso, in accordo con gli operatori scolastici, di allungare la durata dell’accensione dell’impianto fino alle 16.30».
In definitiva è stata eseguita una «ricognizione dello stato delle situazioni avvenute, prima con vari rappresentanti dei genitori, poi con i tecnici delle caldaie e del Comune, confrontando le versioni e analizzando i problemi da risolvere», ha espresso.
Il primo cittadino ha poi effettuato un’analisi sulle «scuole ristrutturate negli ultimi anni (Don Milani, scuola via Abbaticchio, Fornelli, Don Tonino Bello a Palombaio, Rutigliano in via Moschetta, scuola via Michelangelo, ecc..) le quali, non hanno riscontrato alcun disagio. Sulle restanti, tranne la ristrutturata di via Berlinguer, ha affermato che occorre ancora una volta rilanciare la necessità di interventi di isolamento termico secondo le più moderne tecniche di lavorazione, evitando che il corretto funzionamento dell’impianto di riscaldamento sia vanificato parzialmente».
Infine si è scusato per il disagio che si è creato ribadendo che «continueremo a lavorare sulle residue situazioni per incontrare gli interessi di tutti i cittadini».
Tutte le strutture rimarranno funzionanti salvo gravi problematiche.