Una piazza Cattedrale stracolma per celebrare il re della dieta mediterranea: sua maestà l’olio extravergine d’oliva. È a questo prezioso alimento che è stato dedicato il Galà che si è tenuto lunedì scorso, grazie all’organizzazione di Emanuele Natalizio, titolare dello storico ristorante “Il Patriarca”, con il patrocinio dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio. Quasi 250 commensali ai piedi di una Concattedrale illuminata di verde, per una cena-evento che punta ad essere, per l’organizzatore, l’edizione zero di un lungo lavoro iniziato negli anni scorsi e destinato a durare negli anni.
«La nostra intenzione, dal prossimo anno, è far sì che il Galà dell’Olio diventi un festival nazionale – annuncia Natalizio –. Si punta a dare importanza agli olivicoltori e agli oli di eccellenza di tutta Italia. L’olivicoltura italiana è molto in difficoltà e ha bisogno di essere aiutata da tutti i comparti, perché l’olio è, oggi, motivo trainante di turismo, e ha un ruolo essenziale per l’intera economia italiana».
Ospiti d’eccellenza della serata, gli attori Alessandro Preziosi e Giuliana De Sio, la scrittrice e giornalista Margherita De Bac, il musicista Stefano Di Battista e il ricercatore bitontino Antonio Moschetta, da sempre promotore del consumo di olio extravergine d’oliva per i suoi benefici per la nostra salute.
«Questo evento ci dà la possibilità di parlare di un argomento cardine della dieta mediterranea, in modo da lasciare alle future generazioni la ricchezza della nostra terra. Una ricchezza che parte dagli ulivi secolari e arriva ai vitigni della Murgia, ai cereali, al grano e che ci dà la possibilità di affermare che in questa terra ci sarà sempre il culto della salute» è il commento di Moschetta, seguito dal sindaco Francesco Paolo Ricci che annuncia di voler inserire questo evento e, più in generale, la valorizzazione dell’olio extravergine d’oliva, «perché l’eccellenza va valorizzata, va premiata e va esportata, per promuoverne la conoscenza anche negli altri paesi».
Ad essere premiati i produttori italiani che, nel 2022, si sono maggiormente distinti nella produzione d’eccellenza dell’olio extra vergine di oliva. Tanti i frantoiani da Campania, Toscana, Sicilia e Puglia, premiati durante la serata condotta da Raffaello Fusaro.
Il menù per i commensali è stato realizzato da Natalizio insieme ai colleghi chef Andrea Perini, Corrado Amato, Nico Carlucci e Giuseppe Palmisano. L’olio, dunque, s’è mostrato nel suo abito migliore, dall’inizio alla fine: alimento a tutto tondo e carburante per il nostro organismo.