A tratti, col sole che si adagiava sulla culla delle onde all’orizzonte, pronte ad esibirsi nella più naturale e struggente delle ninna nanna, è parso quasi di essere in una pellicola il cui titolo non poteva essere altro che “Dejà vù”, coi leoni che soffrono come non mai e tutto che sembra essere perduto, salvo poi risorgere nel momento più difficile e stravolgere il finale a proprio favore.
Come accaduto un anno fa infatti, il Bitonto tiene botta nonostante il largo vantaggio della gara di andata, soffre, ma alla fine porta a casa la cosa più importante, come la qualificazione alla semifinale play off contro i siciliani del Mascalucia.
Un traguardo storico al primo anno in A2, portato a casa al termine di una sfida non semplice, grazie alla doppietta di Decillis e le reti di Castillo, Banegas ed Acquafredda.
Per i neroverdi ora è tempo di recuperare le energie fisiche e mentali, in vista della sfida di andata di sabato prossimo in Puglia contro il Mascalucia.
LA PARTITA
Mister Pietro Di Bari sceglie di partire col cinque composto da Dibenedetto, Banegas, Castillo, Decillis e Ferdinelli.
Il Bitonto parte bene e si porta in vantaggio con Decillis che è dapprima bravo ad intercettare il tiro cross di Ferdinelli, e successivamente a girarsi rapidamente ed a calciare di prima sorprendendo il portiere, per il goal dello 0-1 neroverde.
Il Canicattì prova a riordinare le idee e perviene al pari con Colore che avanza sulla corsia di sinistra e col destro fa1-1 per i padroni di casa.
Il goal dà fiducia ai siciliani che passano in vantaggio con Scervino che dalla stessa mattonella di Colore, pesa l’angolino sul secondo palo col piattone destro e fa 2-1 Canicattì.
Il Bitonto però è sornione ed all’immediata ripresa del gioco perviene al pari con Decillis che riceve da Orlino ed in area di rigore di prima fa 2-2.
I padroni di casa non si scompongono e prima dell’intervallo portano a quattro le proprie marcature, dapprima sfruttando la sfortunata deviazione di Orlino sul tiro di Scervino dalla distanza, e poi capitalizzando al meglio un’errata uscita con la palla da parte del Bitonto e permettendo a Toledo di fare 4-2.
Nella ripresa il Bitonto approccia ancora una volta meglio la gara e rientra in partita con il goal di Castillo che sfrutta al massimo l’incertezza del portiere di casa sul lancio lungo di Dibenedetto per fare 4-3.
La gioia della rete però dura poco più di un giro di lancette con Scervino che da posizione defilata indovina il pertugio giusto per far passare il pallone e fa 5-3 per i siciliani.
Il Canicattì non ha alcuna intenzione di mollare e porta a sei le proprie marcature con il capocannoniere del girone D Piovesan, che si fa trovare tutto solo sul secondo palo e da due passi appoggia comodamente in rete la palla del 6-3.
Lo stesso argentino ci prova in altre due occasioni dalla distanza, ma l’estremo bitontino vola fra i pali e smanaccia in angolo.
Dibendetto però nulla può sulla conclusione dal limite di Mosca che si insacca rasoterra sul secondo palo e che vale il 7-3 del Canicattì che porta a meno un nel computo totale delle reti i siciliani dai bitontini.
Come la propria storia insegna però, è proprio nel momento di massima difficoltà che i neroverdi tirano fuori l’orgoglio e ad una manciata di minuti dal termine prima con Banegas con un piattone preciso verso lo specchio della porta e poi con Acquafredda che è più lesto di tutti a ribattere in rete la respinta del palo sul tiro di Orlino, fa 7-5 finale che vuol dire passaggio alla semifinale che si disputerà in gara andata e ritorno, prima in Puglia e poi in Sicilia, contro il Mascalucia.