Il cuore infinito.
Per quanto abbia battuto forte, fin quasi a venire fuori dal petto, è un cuore che non è bastato alle leonesse, per battere il Benfica dall’esordio in Champions e partire alla grande.
Contro le portoghesi infatti, il Bitonto crea tantissimo, passa in vantaggio con Renatinha, subisce la rimonta del Benfica condizionata da tre episodi, la rimette in corsa con Diana e Lucileia, ma non riesce a trovare il guizzo finale che sarebbe valso un punto d’oro.
Per le leonesse ora l’imperativo è resettare tutto e cercare la vittoria nella seconda sfida contro il Marlene.
LA PARTITA
Mister Gianluca Marzuoli sceglie di partire col cinque composto da Castagnaro, Diana Santos, Tampa, Renatinha e Lucileia.
Al 1′ Renatinha apre per Lucileia che da destra calcia centrale.
Al 3′ il Bitonto passa in vantaggio e lo fa con Renatinha che riceve da angolo dopo schema e col sinistro fa 0-1.
All’11’ col Bitonto al suo quinto fallo, Castagnaro è super su Fifo sul secondo palo.
Al 13′ però il Benfica la rimette in pari con Maria che sugli sviluppi di un calcio piazzato sbuca in mezzo alla difesa e fa 1-1.
Al 14′ in fase di possesso alta il Bitonto sbaglia tutto e permette a Fifo di fare 2-1 a porta vuota.
Al 17′ il Bitonto cade nel sesto fallo e dal dischetto lungo il Benfica non sbaglia e fa 3-1 con Raquel.
A trentaquattro secondi dalla fine splendida incursione centrale di Diana Santos che calcia col destro, ma è superlativa la risposta del portiere portoghese ed all’intervallo è 3-1 Bitonto.
Nella ripresa il Bitonto parte bene ed al secondo sfiora la rete in contropiede con Lucileia che sul secondo palo calcia però centrale.
Al 10′ giocata top di Renatinha in area, ma è altrettanto superlativa la risposta del portiere portoghese in angolo.
Il Bitonto si gioca il tutto per tutto col quinto uomo di movimento ed al 17′ accorcia le distanze col destro di Diana Santos che dal limite la mette nell’angolino e fa 3-2.
A quarantasei secondi dalla fine però Sara fa poker per il Benfica con un preciso radente sul secondo palo: 4-2.
Il Bitonto ci crede ancora ed a quindici secondi Lucileia sotto porta fa 4-3.
È l’ultima emozione di un match che vede il Bitonto uscire sconfitto fra gli applausi, e proiettarsi già alla sfida contro le olandesi del Marlene.