«La cultura è il migliore antidoto alla violenza e alla criminalità».
Così il ministro dei beni e delle attività culturali Dario Franceschini interviene sull’omicidio che ha scosso la comunità di Bitonto dove «negli ultimi anni abbiamo assistito a una rinascita civile che ha visto nell’investimento culturale il suo elemento centrale».
«Dopo i vili attacchi terroristici al Bataclan – ricorda il Ministro – con il governo Renzi prendemmo una decisione netta: al potenziamento degli investimenti in sicurezza doveva corrispondere il potenziamento degli investimenti in cultura perché è importante difendere le persone, difendere le città ma è anche fondamentale investire in conoscenza. La crescita culturale e civile sono il migliore antidoto alle violenze e all’illegalità. La riposta del sindaco Abbaticchio e dell’intera comunità di Bitonto ci confermano che queste scelte valgono anche a livello locale e che la mafia, come il terrorismo, si combatte anche investendo in bellezza e conoscenza».