Sono finalmente iniziati, dopo mesi, anni di ritardi, i lavori per la costruzione degli alloggi popolari di via Nenni. 14 nuovi alloggi, per essere precisi, che saranno destinati all’edilizia residenziale popolare nella zona 167 di Bitonto.
La prima gettata di cemento armato c’è stata ieri. Alla presenza dell’amministratore unico di Arca Puglia Centrale, Giuseppe Zichella e del sindaco Michele Abbaticchio.
Una partenza tanto attesa, sin da quando, due anni fa, l’appalto fu vinto da un’azienda di Bari che, dopo l’avvio dei lavori, nel maggio 2018, sparì nel nulla, persino dal territorio italiano. Situazione che provocò uno stallo nella realizzazione degli appartamenti, costringendo le famiglie bitontine ad aspettare ancora, nonostante attendano già da oltre dieci anni la costruzione dell’immobile. I fondi furono, infatti, individuati grazie al Piano Integrato Recupero Periferie quando, l’allora sindaco Nicola Pice, stanziò quattro milioni di euro per la realizzazione dell’opera.
Nel marzo scorso ci sarebbe dovuta essere la partenza dei lavori, rinviata ulteriormente a causa del lockdown. Ieri, finalmente, i mezzi si sono messi al lavoro per costruire gli alloggi, che saranno pronti tra un anno, salvo altri intoppi, come sottolineato dalla direttrice dei lavori Maddalena Ciliberti, che individua il mese di aprile 2021 come termine dei lavori.
«L’inizio della costruzione di questi 14 alloggi è un evento importante per la comunità bitontina. Abbiamo speso tante energie, anche durante il blocco delle attività a causa del Covid. Siamo sicuri che questa sarà la volta buona. Nel giro di un anno tante persone avranno nuovi alloggi dove iniziare una nuova vita e avranno un futuro più radioso» è il commento di Giuseppe Zicchella, mentre il sindaco rassicura: «Sarà mio obiettivo personale salvaguardare questo edificio e metterlo a disposizione di famiglie realmente bisognose».
Il fabbricato, progettato adottando principi di bioclimatica e di bioarchitettura, che caratterizzano gli interventi di edilizia sostenibile con conseguente risparmio delle risorse naturali e contenimento delle risorse energetiche, si svilupperà su un piano interrato, un piano terra e sette piani superiori (due gli appartamenti per ogni piano). Al piano interrato saranno ospitati un’autorimessa con 14 posti auto, 14 cantinole e un locale condominiale.
Uno degli alloggi, in linea con le prescrizioni normative in materia, sarà “accessibile” e destinato a portatori di handicap.
L’intervento sarà, poi, completato con la sistemazione a parcheggio auto dell’area attualmente incolta e recintata da un muro tra via Pietro Nenni e largo Gianni. Rodari, in modo da soddisfare anche le esigenze legate alla presenza in zona di alcuni edifici scolastici.