“Grazie a tutti gli uomini e le donne della Polizia Locale di Bitonto per il loro impegno quotidiano. Siamo orgogliosi di voi e continueremo a supportarvi nel vostro lavoro per una città sempre più sicura”.
Il sindaco Francesco Paolo Ricci, in occasione della festa di San Sebastiano, ha voluto ringraziare tutto il comando di via Dossetti e in particolare “la Comandante Silvana Dimundo, che, nonostante stia affrontando un momento particolarmente delicato, continua a dare il massimo per la nostra comunità. La sua dedizione è un esempio per tutti noi e per tutta la Polizia Locale di Bitonto”.
Durante la cerimonia, il primo cittadino ha anche voluto salutare e dare il benvenuto ai nuovi arrivati, “che si sono uniti al nostro corpo, come avevo promesso al momento del mio insediamento, due anni e mezzo fa: due ufficiali e sei agenti”. “I colleghi più esperti saranno a vostra disposizione come maestri, pronti a condividere con voi il sapere e la passione per il lavoro – ha sottolineato -. Perché una vera squadra, una vera “famiglia”, si costruisce solo attraverso il legame e la comunione tra chi c’era prima e chi arriva oggi”.
“I cittadini spesso non credono più nelle istituzioni, soprattutto nei confronti di chi indossa una divisa. Ma posso assicurare che noi saremo sempre al fianco degli agenti della Polizia Locale. La Polizia Locale non può essere oggetto di scontro politico, ma deve restare compatta nella difesa dei propri agenti, per il bene di tutta la comunità” il pensiero di Ricci, che ha rivolto parole affettuose anche agli agenti che vanno in pensione: Pasquale Fusaro e Pasquale Trotta.
“Dopo anni di servizio impeccabile, lasciare il nostro comando è certamente un passo difficile, ma voglio ringraziarli per il loro contributo straordinario. La loro professionalità e il loro spirito di collaborazione sono stati un punto di riferimento per tutti noi”.
A tutti i membri della Polizia Locale, infine, ha voluto lanciare un’esortazione: “credere fino in fondo nel lavoro che stanno facendo, a essere sempre partecipi e a sentire il legame con la nostra città. La prevenzione prima della repressione e l’educazione prima della sanzione devono essere le linee guida di ogni agente. La sicurezza si costruisce prima di tutto con il rispetto reciproco e con il dialogo”.