Parrucchieri ed estetisti? La Regione è al lavoro anche per loro. Con un manuale da scrivere con regole chiare per riaprire in totale sicurezza.
Lunedì, quando si aprirà la famigerata “Fase 2”, quella nella quale dovremo convivere con il Covid 19, tra coloro che non potranno rialzare le serrande ci saranno i parrucchieri, i barbieri e gli estetisti, che dovranno aspettare un altro lunedì, ma il 1° giugno, per tornare a lavoro.
La decisione ha scontentato – e non poco – la categoria e i rappresentanti di categoria, attivatisi subito per cercare di capire e di trovare soluzioni e vie alternative. Soprattutto perché restare a casa un altro mese – tutti, praticamente, sono off limits da marzo – significa ancora non poche difficoltà economiche, che il bonus da 600 euro e quelli – ma soltanto annunciati – degli 800 non possono risolvere.
Anche per questo, allora, la Regione ha iniziato a muoversi e capire il da farsi, e se sia possibile una riapertura prima del 1 giugno. E, anche grazie all’impegno e alla sensibilità del consigliere comunale nostrano Michele Daucelli, fattosi fin dalla prima ora latore delle pressioni e delle grida di dolore degli artigiani ai servizi alla persona, ieri si è svolto un primo incontro (videoconferenza di ben tre ore per fare il punto della situazione. Al quale erano presenti, oltre i rappresentanti di ANCI, CNA, CASARTIGIANI, CLAAI, CONFINDUSTRIA, CONFARTIGIANATO, CONFCOMMERCIO, CONFESERCENTI, CGIL, CISL e UIL (per Bitonto c’erano il presidente della sezione bitontina di Confartigianato, Michele Valeriano, e la rappresentante locale dei servizi alla persona, Maria Teresa Ballabene), i vertici della politica regionale, e persino Pier Luigi Lopalco.
A coordinare e organizzare il tutto il piddino Domenico De Santis, consigliere del presidente Michele Emiliano.
“Siamo al lavoro – ha detto l’ex sindaco di Bari – per consentire a questo settore particolarmente delicato di riprendere le attività in totale sicurezza. Non esistono al momento delle linee guida nazionali in materia, per questo ci siamo attivati per individuare una proposta pugliese. I rappresentanti di parrucchieri ed estetisti ci hanno già mostrato soluzioni molto avanzate, che saranno esaminate dal prof. Lopalco per offrire il massimo supporto alla categoria nel più breve tempo possibile. Nel momento in cui avremo un manuale con regole chiare, approvate dal punto di vista epidemiologico, potremo aprire un dialogo nel merito anche con il Governo”.