“Abbiamo
tutti delle ali che ci permettono di volare e spostarci verso nuovi orizzonti
per poter realizzare ogni nostro desiderio”.
Queste le incoraggianti parole pronunciate dalla
scrittrice milanese Guia Risari durante
l’evento tenutosi giovedì 14 aprile presso la scuola elementare “N.Fornelli”.
Guia Risari è una scrittrice di romanzi e libri per
bambini in varie lingue, ma non solo, è anche sceneggiatrice teatrale, traduttrice,
giornalista, poetessa e realizzatrice di laboratori di scrittura e lettura per
bambini e ragazzi. Ha raccontato di aver iniziato la sua carriera letteraria
pubblicando due saggi: The Document
Within the Walls. The Romance of Bassani sul mito del “buon
italiano” nell’Italia fascista (Troubador Publishing 1999, II ed. 2004) e Jean Améry sul risentimento dei
sopravvissuti ai campi di concentramento.
Ha tradotto saggi e romanzi dal francese e
dall’inglese e curato testi di poesia ed ecologia, per poi dedicarsi nel 2004
alla letteratura per l’infanzia con lo scopo di sollecitare i bambini ad una
lettura attiva e critica ed incoraggiarli a rielaborare la realtà in maniera
creativa.
Una donna piena di risorse e fantasia che ha saputo
fare della parola un’arte.
Proprio la fantasia e l’umorismo dei sui racconti sono
stati i punti cardini che hanno colpito la docente Angela Memoli, insegnate presso la scuola “N.Fornelli” e coordinatrice dell’evento, che dopo aver letto
insieme ai suoi alunni il libro “Il
Decamerino” (Guia Risari, ill. Elisa Macellari, Mondadori – Libri per
Ragazzi 2015), ha pensato di contattarla affinché essi la conoscessero.
“Abbiamo
pienamente gustato il tuo fantastico libro “Il Decamerino”, da cui
abbiamo imparato molto. Guidati dalla tua chiara e accattivante narrazione,
dalle tue doviziose e accurate descrizioni, ci siamo messi in gioco, producendo
racconti nostri. Abbiamo sperimentato quanto sia bello e magico il mondo delle
storie, specialmente se nascono spontaneamente”.
Durante la lezione speciale, la scrittrice ha parlato dell’importanza
del potere salvifico della fantasia e dell’umorismo e dell’intento di voler
trasmettere attraverso esse temi delicati come la diversità, la difficoltà, la crescita,
la condivisione, l’apertura e il rispetto per l’ambiente.
È stato un momento di arricchimento che ha permesso di
avvalorare l’importanza delle emozioni e delle sensazioni per un migliore
apprendimento.