«L’asta fallimentare per rilevare Tua Industries è andata deserta. Ennesima sconfitta per la Regione Puglia in questa vertenza, aspettando il 4 aprile. Se entro quella data nessuno presenterà un’offerta il licenziamento collettivo sarà inevitabile. Cosa ne sarà del futuro dei 180 lavoratori ex Om Carrelli? Giù le mani dal capannone! La fabbrica è dei lavoratori».
A riportare la notizia sono i lavoratori, nella pagina Facebook “Salviamo i lavoratori della ex Om Carrelli”, dopo che nella giornata di giovedì 22 l’asta per la vendita del capannone, del progetto e del prototipo della L7, l’auto elettrica che fu presentata alla Fiera del Levante, è stata deserta. Ciò significa che nessun imprenditore sembra avere interesse ad investire nella reindustrializzazione dello stabilimento in via delle Ortensie, nella zona industriale tra Bari e Modugno. O meglio, alcuni imprenditori ci sarebbero, come riportano sulla pagina Facebook, ma alle loro condizioni.
Si fanno dunque sempre più flebili le speranze dei lavoratori. Rimane un’altra data entro cui sperare che la situazione si risolva. Il curatore fallimentare ha, infatti, lasciato aperta la porta a chi volesse presentare un’offerta, dando la possibilità di farlo entro il prossimo 4 aprile. In mancanza di proposte, in quella data è fissato il licenziamento collettivo. Che sarebbe un fallimento per tutti, dopo sette anni di promesse e di speranze deluse per gli operai, che scrivono: «C’è tempo sino al 3 aprile per ricevere un’offerta da un investitore che eviterebbe il licenziamento collettivo dei 190 Lavoratori. È ora che la Regione Puglia passi dalle parole ai fatti».