“L’imminente campagna di raccolta sarà quella più dura degli ultimi anni per il settore olivicolo-oleario. È urgente inserire nel DL Aiuti Bis misure di sostegno specifiche per le aziende di trasformazione per evitare di ipotecare irrimediabilmente il futuro del comparto”. È quanto chiede Italia Olivicola, principale organizzazione di produttori olivicoli in Italia, in vista della discussione in Aula a Palazzo Madama, prevista per il prossimo 6 settembre, del decreto-legge recante Misure urgenti in materia di energia, emergenza idrica, politiche sociali e industriali.
“L’aumento spropositato dei costi energetici rischia di rendere insostenibile finanziariamente e economicamente le attività di produzione e di trasformazione per le aziende del settore olivicolo-oleario già vessate da una crisi prolungata, dall’emergenza climatica e da quella idrica. Parliamo di una spesa per l’energia elettrica che in alcuni casi si è addirittura quintuplicata e che pone le aziende dinanzi a due terrificanti ipotesi: indebitarsi o cessare l’attività.
“Per tali ragioni, chiediamo – conclude il presidente Gennaro Sicolo – che, ANCHE in fase parlamentare, si adottino delle modifiche in grado di dare ossigeno alle imprese in attesa vengano trovate delle soluzioni strutturali finalizzate al raggiungimento dell’indipendenza energetica”.