C’è, innanzitutto, un fondo perduto di ben 175mila euro per tutte quelle imprese che hanno dovuto chiudere in seguito all’emergenza Covid-19.
E poi una riduzione della tassa sui rifiuti del 25 per cento per alcune specifiche attività, e anche una Cosap agevolata per tutti.
Dopo le prime misure annunciate nel pieno dell’emergenza coronavirus e poi qualcuna adottata qualche settimana fa – vedasi rivisitazione del pagamento del canone per occupazione suolo pubblico – in attesa del bilancio di previsione 2020, l’amministrazione comunale avrebbe sposato una vera e propria manovrina economica per aiutare, nei limiti del possibile, tutti coloro che hanno dovuto abbassare le serrande e incrociare le braccia tra marzo e maggio.
In modo particolare – e ad annunciarlo è stato il sindaco Michele Abbaticchio – l’esecutivo cittadino ha dato il disco verde a tre misure precise.
Uno: riduzione TARI per il 2020 per tutte le attività con codice Ateco bloccato o limitato dai decreti pari al 25 per cento sull’intero importo dovuto (sia quota fissa che quota variabile), e pure cumulabile con le altre tipiche previste per queste categorie merceologiche;
Due: grazie alla rinegoziazione dei mutui, è stato possibile liberare circa 175mila euro di risorse dalla spesa corrente, tutte destinate alla creazione di un bando per un contributo a fondo perduto di sicuri di 350 euro a oltre 500 aziende che hanno subito danni a seguito della chiusura obbligata.
Resta da capire, adesso, le condizioni per accedere al bando quali saranno.
Tre: COSAP agevolata per tutti, che però bisogna capire bene cosa voglia dire.