A partire da oggi, le famiglie che non sono in grado di provvedere ai bisogni primari, a causa delle misure legate all’emergenza sanitaria per l’epidemia di Coronavirus, potranno presentare la richiesta per ottenere i buoni spesa alimentare, messi a disposizione dal Comune grazie ai fondi resi disponibili nei giorni scorsi dalla Protezione Civile.
L’avviso pubblico firmato dal sindaco Michele Abbaticchio si rivolge ai nuclei familiari residenti a Bitonto in stato di bisogno, con esclusione di quelli che sono già benificiari di misure di sostegno all’inclusione (Rei, Red o Reddito di cittadinanza), di prestazioni a sostegno del reddito erogate dall’Inps (Cassa integrazione, Mobilità, Naspi o indennità di disoccupazione mensile “Dis. Coll.”), di trattamenti previdenziali e/o assistenziali di qualsiasi natura (ad esempio: pensioni, prestazioni erogate a invalidi civili o del lavoro o di servizio, pensioni estere, pensione/assegno sociale), di redditi da lavoro dipendente o di altri redditi a qualsiasi titolo percepiti, per un importo mensile complessivo superiore a 515,07 euro, calcolato considerando tutti i componenti.
Possono presentare domanda, altresì, i nuclei familiari nei quali nessun componente alla data di presentazione svolge attività di lavoro autonomo o d’impresa.
All’avviso – precisano dall’Assessorato al Welfare – possono partecipare anche i nuclei familiari in cui vi sono titolari di attività di lavoro autonomo o d’impresa sospese o cessate, anche a seguito delle disposizioni governative in materia di contenimento del contagio, purché nel nucleo non vi siano componenti che, alla data della presentazione della domanda, percepiscono redditi di qualsiasi natura superiori a € 515.07 mensili.
La domanda, compilata sui moduli scaricabili dall’albo pretorio online (categoria Avvisi comunali) del sito internet del Comune (www.comune.bitonto.ba.it) e firmata da uno dei componenti maggiorenni, va inviata a mezzo e-mail all’indirizzo soccorsoalimentare@comune.bitonto.ba.it entro il 19 aprile 2020.
L’Amministrazione comunale potrà controllare e verificare quanto dichiarato nella domanda, richiedendo anche la documentazione che prova il possesso dei requisiti richiesti nell’avviso.
Alle famiglie, che ne hanno diritto, saranno assegnati buoni spesa alimentari del valore nominale di 25 euro nella misura di 100 euro per ogni componente e per un importo complessivo massimo di 500 euro (nel caso di nucleo con 5 o più componenti). Un incremento di 100 euro è previsto per le famiglie che pagano l’affitto per l’abitazione di residenza.
La richiesta di buoni spesa può essere presentata una sola volta e da un solo componente per ciascun nucleo familiare.
I buoni spesa saranno utilizzabili esclusivamente per l’acquisto di generi alimentari presso gli esercizi commerciali inseriti nell’elenco, che il Comune sta predisponendo e sarà pubblicato sul sito internet istituzionale a partire dal 6 aprile 2020.
I buoni non sono cedibili a terzi, non sono utilizzabili come denaro contante e non danno diritto a resto in contanti: al momento della spesa, eventuali eccedenze rispetto al valore del buono dovranno essere pagate dal beneficiario.
Per informazioni e aiuto nella compilazione dei moduli di domanda l’Assessorato al Welfare ha attive nove linee telefoniche, cinque cellulari (337.1058314 – 379.1835157 – 392.6483437 – 337.1045329 – 337.1056135) e quattro fisse (080.8093252 – 080.3716187 – 080.3716190 – 080.3716191).
La consegna dei buoni sarà scaglionata in tre fasi a seconda della data di presentazione della domanda: orientativamente entro l’11 aprile è prevista la consegna per le richieste presentate sino al 7 aprile, entro il 17 aprile per le richieste presentate sino all’11 aprile, entro il 23 aprile per quelle presentate sino al 19 aprile.