Ieri a Bologna, nella sede della Regione Emilia-Romagna, si è svolta l’Assemblea nazionale di Avviso Pubblico, la rete degli Enti locali contro mafie e corruzione, che attualmente conta più di 500 soci tra Comuni, Unioni di Comuni, Città metropolitane, Province e Regioni, di cui 70 in Emilia-Romagna.
All’incontro sono state presentate le linee strategiche per i prossimi anni, con la partecipazione di centinaia di amministratori locali provenienti da tutta Italia. Oltre a Roberto Montà Presidente di Avviso Pubblico erano presenti Davide Baruffi Sottosegretario alla Presidenza della Giunta Regione Emilia-Romagna e il Cardinale Matteo Zuppi Presidente della Conferenza Episcopale italiana.
“La grande partecipazione all’Assemblea di oggi dimostra che c’è un’Italia che non delega la prevenzione ed il contrasto alle mafie a magistratura e a Forze dell’ordine, ma che è pronta a metterci impegno e competenza, attuando pratiche amministrative concrete e lavorando quotidianamente per diffondere la cultura della trasparenza, della legalità costituzionale e della cittadinanza attiva, per costruire un paese libero da mafie e corruzione”, ha dichiarato il Presidente di Avviso Pubblico, Roberto Montà, in apertura. “Una politica forte, credibile e responsabile è uno strumento fondamentale per una seria attività di prevenzione e di contrasto di questi fenomeni”.
“Come sappiamo però questi temi non occupano una posizione centrale, ne? nel dibattito politico ne? in quello pubblico. Quella delle mafie e della corruzione e? spesso una questione dimenticata. Lo si e? constatato anche nel corso dell’ultima campagna elettorale, in occasione della quale Avviso Pubblico ha diffuso due appelli intitolati #Solovotipuliti e #Nosilenziosullemafie. Nella dialettica fra i partiti, salvo alcuni candidati/e, e? mancato un confronto costruttivo sul perseguimento di strategie e politiche di prevenzione e contrasto che, anche pensando all’impiego dei fondi del PNRR, rappresentano un punto nevralgico per lo sviluppo economico e sociale dell’Italia”.
“I Sindaci e gli amministratori locali giocano un ruolo importante che consiste nell’investire al meglio i fondi per promuovere un sano e corretto sviluppo socio-economico del nostro Paese – ha concluso il Presidente Montà – Per questo è fondamentale essere consapevoli dei possibili pericoli di allargamento della presenza delle mafie nell’economia e sui territori e sulle azioni da intraprendere per impedire che ciò avvenga. Diventa quindi prioritario, sempre di più, allargare e rafforzare la rete di Avviso Pubblico, lavorando tutti assieme per condividere strumenti e buone pratiche per capire come fronteggiare concretamente le infiltrazioni mafiose e i fenomeni corruttivi sui territori”.
Successivamente il Coordinatore nazionale di Avviso Pubblico, Pierpaolo Romani ha illustrato le principali attività e progetti svolti dall’Associazione nel corso dell’ultimo triennio 2019-2022, i risultati conseguiti (che potete approfondire cliccando qui) e il documento politico-strategico in cui si evidenziano una serie di obiettivi da raggiungere nei prossimi anni, tenendo conto sia delle potenzialita? che delle criticita? che derivano dall’attuale situazione politica, economica e sociale, nazionale e internazionale.
A seguire, dopo aver approvato il nuovo Statuto, sono stati eletti e nominati i nuovi organismi dirigenti – Ufficio di Presidenza, Probiviri e Comitato Direttivo – di cui di seguito si riporta la composizione:
UFFICIO DI PRESIDENZA
Michele Abbaticchio: Consigliere Città Metropolitana di Bari
Andrea Benini: Sindaco del Comune di Follonica
Andrea Bosi: Vicesindaco del Comune di Modena
Nicola Leoni: Sindaco del Comune di Gazoldo degli Ippoliti
Isabella Masina: Vice sindaco del Comune di Voghiera
Roberto Montà: Presidente Società Risorse idriche Spa
Renato Natale: Sindaco del Comune di Casal di Principe
Roberto Nigriello: Presidente Consiglio Comunale Lecco
Eric Pasqualon: Sindaco del Comune di Carmignano di Brenta
Renato Pittalis: Sindaco Unione Net
Emanuele Vitale: Assessore e consigliere provinciale di Baveno
MEMBRI DEI PROBIVIRI
Angelo Carlo Garrone: Vice presidente del Consiglio Comunale di Rivoli
Francesco Dal Colle: Assessore del Comune di Zero Branco
Felicetta Cilifrese: Assessore del Comune di Gravina di Puglia
COMITATO DIRETTIVO
Angelantonio Angarano: Sindaco del Comune di Bisceglie
Francesco Avato: Assessore del Comune di Bardonecchia
Alberto Bertin: Presidente Consiglio Regionale Valle d’Aosta
Andrea Biondi: Sindaco del Comune di Gavorrano
Fabio Bottero: Sindaco del Comune di Trezzano sul Naviglio
Antonella Caniato: Assessore del Comune di Paderno Dugnano
Marco Cassinadri: Presidente del Consiglio comunale di Casalgrande
Matteo Cecchelli: Assessore del Comune di San Giuliano Terme
Fausto Cordiano: Assessore del Comune di Cinquefrondi
Pierpaolo d’Arienzo: Sindaco del Comune di Monte Sant’Angelo
Nicola Corrado De Benedittis: Sindaco del Comune di Corato
Paolo Galeano: Sindaco del Comune di Preganziol
Marco Galli: Sindaco del Comune di Ceprano
Arcangela Galluzzo: delegata alla legalità del Comune di Fiumicino
Giovanni Gargano: Sindaco del Comune di Castelfranco Emilia
Niccolò Ghirardi: Consigliere del Comune di Chieri
Antonella Gorgerino: Assessore del Comune di Fucecchio
Gaetano Grandi: Consigliere del Comune di Albignasego
Marco Griguolo: Consigliere del Comune di Segrate
Massimo Masetti: Vicesindaco del Comune di Casalecchio di Reno
Mariaelena Mililli: Vicesindaco Comune di Maranello
Vito Parisi: Sindaco del Comune di Ginosa
Luca Pidello: Consigliere del Comune di Torino
Francesco Paolo Ricci: Sindaco del Comune di Bitonto
Ilaria Santi: Assessore del Comune di Prato
Diego Sarno: Consigliere regionale Piemonte
Annamaria Scalera: Assessore del Comune di Mesagne
Pio Siragusa: Presidente del Consiglio comunale di Corleone
Antonella Violi: Sindaco del Comune di Lacchiarella
Stefania Zivelonghi: Assessore del Comune di Verona
A seguire hanno preso la parola decine di amministratrici e amministratori locali che hanno portato la loro testimonianza, raccontando il grande lavoro svolto a livello locale ed evidenziando alcune buone prassi messe in atto per promuovere e diffondere la cultura della legalita? e della trasparenza, sottolineando anche le criticità e le complessità che si trovano a fronteggiare spesso derivanti dall’attuale situazione politica, economica e sociale, nazionale e internazionale.
“Per affrontare problemi così complessi come quello del contrasto alle mafie e alla corruzione si può farlo solo insieme – ha ricordato il Cardinale Matteo Zuppi Presidente della Conferenza Episcopale italiana nel suo discorso conclusivo – Io sono qui per ringraziarvi. Grazie davvero per quello che fate, continuate a farlo perché è molto importante. C’è tanta sofferenza oggi, preoccupazione per il futuro, sempre meno speranza di vita con enormi differenze tra Nord e Sud. Questo non è accettabile ed è frutto di qualcosa, di quello che in questi anni non è successo, di quello che in questi anni non abbiamo fatto. Credo che spesso molti di voi si chiederanno: Ma ne vale la pena? Ma chi me lo fa fare?”
“Io credo che vale sempre la pena e vale ancor di più la pena quando siamo tutti orientati a guardare il futuro. Quindi piantate tanti alberi, piantate tante sicurezze e piantate il fatto che si possa credere nell’amministrazione, che si possa aver fiducia, che le cose pubbliche sono più belle di quelle private perché sono di tutti. L’amministrazione e i buoni amministratori io li immagino come un filo che tiene insieme i pezzi e perché sia veramente efficace, perché sappia resistere e tenere insieme tanti pezzi non si deve vedere. Ma se quel filo non c’è i pezzi vanno da soli e si rompono. Ed io vi ringrazio perché voi lo siete e volete esserlo, resistenti e capaci di tenere insieme tutto. Siete i fili che tengono unito questo Paese”.