Con Atto dirigenziale n.1 del 13 gennaio 2015 la Regione Puglia ha disposto che una
serie di Comuni saranno assoggettati dall’Ecotassaa seconda della percentuale di raccolta differenziata realizzata.
La nostra città pagherà 25,82 euro per ogni tonnellata di rifiuti conferiti in discarica,
poiché la percentuale media di differenziata ottenuta è al di sotto dei
parametri minimi, pari cioè al 27,35%.
Le aliquote sono state stabilite nel seguente modo:
– al di sotto del 40% il contributo è pari a
25.82 euro;
– tra il 30% e il 40%, 22.59 euro;
– oltre il 40%, tra i 6.97 euro e gli 11.62
euro;
– oltre il 65%, 5.17 euro.
L’Ecotassa, con l’obiettivo di favorire la minore
produzione di rifiuti e il loro recupero, è stata disposta nel 2011 con la
Legge Regionale n.38, ma erano molti i Comuni che risultavano inadempienti
rispetto ad un regolare smaltimento differenziato.
Con la Legge Regionale n.45 (30/12/13) – art. 29, comma
2 – per evitare che ai Comuni meno virtuosi fosse applicata la tassa, si
dispose una verifica: a giugno 2014 la percentuale della differenziata doveva
essere incrementata del 5% rispetto all’anno precedente.
Nel nostro Aro1 i Comuni più virtuosi sono stati
Molfetta con il 30,25% e Corato con il 30%; mentre nell’intera area
metropolitana si classificano primi Rutigliano con il 77,61%, Cassano con 61 %,
Triggiano con 60,63% e Putignano 55,92%.
Forse, quindi, l’emergenza di ulteriori spese per le
casse comunali e per quelle delle nostre famiglie è soltanto rimandata, in
attesa di una nuova proroga regionale, ma il problema resta.
Occorre una maggiore e capillare raccolta differenziata
che ci consenta di diventare virtuosi per davvero senza dover continuare a
salvarsi per il rotto della cuffia…
Il primo passo tocca anche ai cittadini.