Iniziato tutto per gioco, è diventata una cosa seria. Anche quest’anno il sito www.amazingpuglia.com ha stilato la classifica delle 70 città pugliesi più vivibili. Capolista Bari, seguita da Monopoli e Lecce. Fanalino di coda Cerignola. Si fatica a trovare la nostra città. Bitonto, infatti, occupa un malinconico quintultimo posto. Ecco gli indicatori che sono stati presi in considerazione:
1) Stabilità amministrativa;
2) vivacità culturale e imprenditoriale;
3) presenza di infrastrutture.
4) qualità della pubblica istruzione e presenza di corsi universitari;
5) aree verdi e piste ciclabili;
6) progetti presentati e/o finanziati;
8) sicurezza e ordine pubblico;
9) qualita? dei trasporti pubblici;
10) attenzione verso i disabili;
11) servizi ai turisti;
12) qualità dell’offerta della ristorazione;
13) indici della raccolta differenziata;
14) possibilità di fare shopping;
15) cura e decoro dei centri storici.
I redattori del sito specificano quanto segue. “Siamo coscienti che questa classifica scatenerà qualche critica e malumori campanilistici, ma vi invitiamo a guardarla per quello che è: un tentativo di stimolare dibattiti, un incentivo per sindaci e amministrazioni locali ad uno sforzo a migliorare e migliorarsi ancora di più, affinché sia l’intera Puglia a trarre beneficio da una corretta gestione del territorio.
C’è un’altra “avvertenza” di cui i lettori devono tenere conto. Quasi sempre la percezione della bellezza e della vivibilità di un luogo sono diverse a seconda di chi lo guarda: se è un residente a giudicare la propria città, spesso mettera? in risalto le problematiche irrisolte; se invece è un turista o un non residente, a finire in primo piano saranno le cose belle e che funzionano. Fatta questa precisazione, non bisogna mai dimenticare che nessuna città è perfetta, nemmeno quelle che occupano il podio della nostra classifica. Tutte sono migliorabili, ma nessun sindaco ha la bacchetta magica, anche se i cittadini impazienti pensano che si possa cambiare una città dall’oggi al domani”. Insomma, sicuramente c’è da riflettere per tutti i bitontini…