Bitonto 2.0. Eccola, l’app della nostra città.
Direttamente su smartphone, tablet e I-Phone.
Da ieri, per gli oltre 20 mila possessori di
cellulari con sistema operativo Android ed Apple della città è possibile con un
solo clic avere Palazzo Gentile gratuitamente a portata di cellulare, partendo
da Play Store.
«E’
cambiato il modo di accedere alle informazioni e alle notizie quotidiane con
l’avvento degli smartphone e dei tablet,e in questo senso
Bitonto è un’ottima piazza e che può offrire parecchio ai cittadini in quanto
ricco di storia e di tradizione», spiega
Nicola Noviello, responsabile tecnico della “Next srl”, la società molisana che
ha creato l’applicazione, che aggiunge come «Bitonto è stato il primo
Comune ad accettare la nostra proposta e offerta». Che nasce già l’estate scorsa, allorchè Nicola Sassanelli, imprenditore bitontino
e responsabile dell’Area sud dell’azienda di Campobasso, illustra l’idea all’assessore alle Innovazioni Tecnologiche
Domenico Nacci, che ne rimane
entusiasmato. E a settembre è lo stesso responsabile bitontino a scrivere
al Comune presentando ufficialmente il progetto chiedendone il patrocinio.
Già, ma come si presenta graficamente Bitonto
2.0? Come già anticipato in esclusiva quasi quattro mesi fa (http://www.dabitonto.com/cronaca/r/progetto-bitonto-2-0-e-la-nostra-citta-sbarca-sugli-smartphone/1907.htm), l’app è divisa in sezioni distinte tra loro:
home page; mappe dei vari esercizi commerciali della città; vetrina; la pagina
del sindaco, giunta e consiglieri comunali con loro foto e indirizzo mail;
news, con tutte le ultime notizie sul Comune con tanto di abbozzo di rassegna
stampa giornaliera; Comune. doc, che sarà lo spazio per gli avvisi pubblici e i
bandi di concorso; eventi; servizi utili (farmacia di turno per esempio),
gallery e video. Tutte le voci sono già
piene di contenuti, di cui si occuperà quasi quotidianamente Francesco Matera,
responsabile dell’ufficio Comunicazione del comune di Bitonto. Alle sezioni
citate, inoltre, si aggiunge l’indirizzo bitonto2.0@gmail.com che dovrà essere utilizzato dagli utenti per
segnalare suggerimenti, eventi specifici, critiche e impressioni.
«Bitonto 2.0 serve ad
avvicinare l’amministrazione in modo reale e virtuale ai cittadini – sottolinea l’assessore Nacci – e ci consentirà di
diffondere e far sapere in tempo reale e direttamente da e su un dispositivo smartphone
alla popolazione più evoluta tecnologicamente».
Un bel colpo per il Comune (che non sborserà
un centesimo per l’applicazione), in una città dove però scarseggiano le zone
wi -fi, si attende da anni la convocazione del Consiglio comunale mediante la
posta elettronica certificata (Pec), è dotato di un solo computer per tutte le
commissioni consiliari e che è ancora indietro sulla questione digitalizzazione
ed informatizzazione. «Potremmo
tentare una app anche per quanto riguarda la raccolta differenziata – butta l’ancora il titolare allo Sport – per sensibilizzare la gente
con conoscenze e informazioni. C’è anche un progetto in cantiere, presentatoci
da un altro imprenditore cittadino, per rendere la città completamente wireless
e che adesso è al vaglio da parte degli uffici».
L’applicazione avrà anche versione in lingua
straniera e i dati scaricati saranno visionabili anche in modalità off -line,
quindi senza necessariamente essere connessi.