A causa, probabilmente, della corrosione della parte
sottostante, spesso vittima dei bisogni dei cani, il semaforo di via Ludovico d’Angiò, il ventinove settembre 2013
cadde autonomamente in terra ed è stato reimpiantato nel primo pomeriggio di
ieri, tornando a funzionare da questa mattina.
«Utilizzando il Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione(mercato digitale in cui le Amministrazioni abilitate
possono acquistare, per valori inferiori alla soglia comunitaria,
i beni e servizi offerti da fornitori abilitati a presentare i
propri cataloghi sul sistema, ndr) abbiamo fatto una gara in seguito alla qualeabbiamo provvisoriamente aggiudicato,
nel sedici dicembre scorso, alla società DSS Impianti, con sede a Modugno, la
manutenzione degli impianti semaforici. La somma impegnata è di 30mila euro
che andrà a garantire proprio la manutenzione straordinaria degli impianti»,
ha dichiarato dalla Polizia Municipale, organo di competenza, il Tenente
Gaetano Paciullo. «La priorità
assoluta è stata data agli impianti che avevano necessità di regolamentazione
dell’orologio o delle schede interne. Ad essere reimpiantato, in ogni caso,
primo tra tutti, è stato quello di via d’Angiò, la cui sistemazione era
prevista già prima delle esortazioni ad opera della testata dabitonto.com»
ha continuato.
É inoltre partita anche la rimozione dei semafori
all’incrocio tra Largo Villa e via Carlo Rosa, nei pressi del quale è in
progetto una rotatoria e quelli in piazza XXVI Maggio, all’incrocio tra via
Mazzini e via Repubblica perché non funzionanti da tempo. Pare, infatti, in
seguito a recenti sperimentazioni, che tenendo spenti gli impianti semaforici
l’aria risultasse più respirabile e il traffico più scorrevole. Nella giornata
odierna si provvederà alla rimozione del semaforo in via Larovere, all’angolo con via Generale Planelli, data la recente
costruzione della rotatoria che regola l’incrocio.
All’origine del ritardo nella sistemazione degli
impianti sembra esservi il rimando dell’approvazione del bilancio, solitamente
operato durante il primo semestre, al dieci dicembre scorso.
Risolta la questione “semafori” la
cittadinanza aspetta che comincino i lavori di riparazione e manutenzione
stradale, che eviteranno agli automobilisti di fare lo slalom tra le buche.