È di Bitonto e si chiama Corinne Ruggiero la prima bambina venuta alla luce alle 4 e 28 di
ieri mattina all’Ospedale San Paolo di Bari.
La pargoletta, nata con parto cesareo, è la primogenita
di Antonio, imprenditore ventottenne, e Anna Bonasia, casalinga di 25 anni, e
pesa 3,4 kg.
Un buon inizio anno per la famiglia Ruggiero e per la
città tutta che ha visto negli ultimi due anni – in maniera particolare – un calo
della media annua del tasso di natalità.
Abbiamo riportato sul mensile del “da Bitonto” a
settembre dei grafici specifici e il dato emerso è un decremento medio annuo
relativo è pari a – 25,12 %.
Infatti, il 2013 ha fatto
segnare il minimo storico di nuovi nati (appena 514) e il 2014 non è di
certo andato meglio (i dati ad agosto 2014 segnavano 267 nati).
Per chi è un po’ allergico ai
numeri e alle percentuali i dati, tradotti, dicono che stiamo lentamente
andando verso un tasso di natalità pari a zero.
E qualcuno si dirà: “La questione coinvolge tutto il Paese, non
possiamo lamentarci”.
Questo è vero. Ma è anche
vero che dei 416 miliardi di euro di spesa pubblica italiana per le politiche
sociali, solo il 4,6 % è andato alle politiche per la famiglia e l’infanzia e
l’anno scorso a Bitonto ci sono stati più sconti sulle tasse per chi adottava
un cane munito di microchip da canili autorizzati e convenzionati con il Comune
(pari al 50%), che per le giovani coppie sposate da meno di tre anni con meno
di 35 anni e con reddito Isee inferiore a 10.000 euro (pari al 20%).
Più spazio per collari e chihuahua
che per carrozzini e neonati.
Così l’Italia appare
rassegnata ad un ottimismo triste, attraversato da rabbia diffusa per la
povertà e una politica sorda alle vere esigenze del popolo.
Al netto, siamo diventati un
paese di vecchi (a Bitonto gli ultra 65enni sono pari a 8806, su un totale di
56.095 abitanti), attraversato da inquietudini e paure con un futuro incerto e
annebbiato.
Dobbiamo auspicare che Corinne
sia la prima di una lunghissima serie di bellissimi bimbi bitontini.
Che, purtroppo, non nascono più all’ospedale di Bitonto già da tanto, troppo tempo…
Foto Michele Piscitelli – “La Repubblica” – Bari.