È bastato che per due notti mancassero – temporaneamente perché impegnate in altre zone della città – le consuete pattuglie ferme lì di presidio, perché venissero incendiati due cassonetti. Col serio pericolo che prendessero fuoco pure le automobili parcheggiate nelle vicinanze.
E così è tornato di attualità lo stato di abbandono in cui versa Piazza Caduti del Terrorismo, dove nelle aiuole accanto a piante e alberi fioriscono rifiuti di ogni sorta e l’area destinata alle giostrine da decenni è completamente sventrata e distrutta, con le rifiniture in pietra del tutto smangiate.
Ma può un quartiere essere abbandonato fra le braccia fameliche della barbarie?