Ricordare. In fondo, senza la memoria, l’uomo non è nulla e non può dire di essere stato. Scolpire nel cuore e nella mente i visi, le parole, gli episodi della vita, siano essi meravigliosi o al contrario dolorosi.
Come quel maledetto 31 marzo del 2019, quando a fermare il tempo e i cuori della gente della nostra città e non solo, furono due giovani e splendenti anime: Pierluigi Dolciamore e Antonella Carbonara.
A due anni dalla loro scomparsa, vogliamo ricordarli in un periodo altrettanto complicato come quello attuale. “Erano nel fiore dei loro anni, avrebbero potuto regalare gioia a chi voleva loro bene. Sono vicina alle loro famiglie, mi stringo ancora oggi attorno al loro cuore. Possa il Signore vegliare su di loro”, così Marianna Suriano, ideatrice del memorial dei due ragazzi.
L’anno scorso fu inaugurato un parco in loro ricordo, situato nel giardino della basilica dei Santi Medici.
Daniele Somma