Un’asse Albania, Puglia, Basilicata. Un canale per l’approvvigionamento e lo spaccio di droga.
È quanto scoperto dalla Direzione distrettuale antimafia di Potenza, che ha disposto l’arresto di ben 21 persone ritenute facenti parte di un’associazione a delinquere finalizzate al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti, aggravati dal numero di partecipanti e dalla disponibilità di armi.
L’operazione, oltre alla provincia di Matera, ha interessato anche il barese e il tarantino.
Le indagini, che si sono svolte anche attraverso intercettazioni telefoniche e telematiche, pedinamenti e si sono concretizzate in arresti in flagranza e sequestri di droga, ha dimostrato il ruolo fondamentale delle donne. Le stesse avevano non solo funzioni esecutive e di corriere, ma trattavano sostanze stupefacenti nell’ordine dei 100 grammi a settimana, sia di cocaina che di eroina, spesso trasferita e detenuta anche in presenza di minori.
Particolarmente significativi a livello investigativo sono risultati sulla base degli elementi raccolti il dato della collaborazione fra lucani, pugliesi ed albanesi, soggetti questi ultimi che, sulla base degli indizi raccolti, risultavano in grado di consegnare consistenti quantitativi di sostanze stupefacenti anche a credito.
Tra gli arrestati pugliesi anche una 56enne originaria di Bitonto, ma residente a Palo del Colle. Indagato poi un 31enne bitontino.