Dopo la Coppa Italia A2, conquistata due mesi fa, anche la Supercoppa.
Un altro trofeo da stringere tra le mani per Francesco Racaniello, il coach bitontino quest’anno allenatore in seconda della Tonno Callipo Vibo Valentia.
Un altro successo da aggiungere al curriculum del 38enne, che da anni brilla nel mondo del volley che conta. E fa brillare con sé la sua Bitonto, città natale che ama e che non dimentica di citare in ogni occasione.
Occhi lucidi e mani che stringono con forza la medaglia al collo, quasi per accertarsi che sia proprio sua. Che l’impegno e la determinazione abbiano trasformato davvero il suo sogno, coltivato sin da quando, da capo ultras della Volley Bitonto, studiava le tattiche degli allenatori che si avvicendavano sul parquet del nostro storico palazzetto, in una splendida realtà.
Un bel modo di festeggiare la Pasquetta per Francesco. Sorridente e vittorioso sul podio, mentre i coriandoli cascano su di lui e su tutta la squadra che, con cuore e coraggio, ha messo all’angolo la Pool Libertas Cantù.
Un netto 3-0 (25-16, 25-17, 25-21) per i calabresi, al secondo successo stagionale.
I lombardi, che pur avevano provato nel terzo set a riaprire il match, hanno dovuto arrendersi sotto i colpi inesorabili dell’austriaco Paul Buchegger, autore di 23 punti complessivi con un eccezionale 71% sui 28 attacchi complessivi con un muro e due ace. All’opposto giallorosso, che ha messo a terra anche il pallone decisivo per la vittoria, il titolo di MVP della finale, già conquistato anche per la Del Monte Coppa Italia.
Da segnalare anche le prestazioni di Terpin (terza Supercoppa di A2 per lui, 1 ace e 2 muri) e del vicecapitano Candellaro (3 muri vincenti) con i loro 9 punti. A quota 8, ha chiuso invece il serbo Mijailovic.
Ora per Francesco Racaniello e tutta la Tonno Callipo è tempo però di tornare in palestra, per concentrarsi sui quarti di playoff al via da domenica prossima e provare a centrare l’ultimo, e più importante, obiettivo stagionale.