Si
sono ritrovate ieri mattina davanti alla sede centrale, in via
Traetta.
Mamme
– una ventina in tutto – che sentono i loro pargoli in qualche
modo danneggiati ancor prima che la campanella per l’anno scolastico
2015-2016 abbia suonato.
I loro
bambini frequentano la scuola dell’infanzia nel plesso di via vecchia
Cappuccini, legata alla “Caiati-Rogadeo”. C’è chi sta per
iniziare, e qui magari il problema si pone di meno, c’è chi invece è
al secondo o all’ultimo anno e potrebbe avere maggiori grattacapi.
«Io
non ho iscritto mio figlio – spiega
la signora Angela – per la bellezza della scuola, che è
in uno stato fatiscente, ma per le maestre. Ma poi ho scoperto che
queste docenti quest’anno non ci saranno più, e la cosa non mi va
giù. Pretendiamo risposte ma non le abbiamo ancora avute».
Il
nocciolo della questione, allora, è semplice. Un paio di insegnanti
storiche della scuola materna quest’anno non saranno più presenti –
pare che entrambe saranno trasferite – e questo alle
signore non va proprio giù.
Le
docenti – è il loro ragionamento – per un bimbo di pochi anni
sono una madre aggiuntiva, un punto di riferimento, un altro
genitore. Cambiarle, specie a percorso formativo in corso, non fa
bene al bambino.
«Io
ho due figli – dice invece la signora Alessia – uno farà
il terzo anno e l’altro è al primo. Ero convinta che avrei trovato
le stesse docenti, ma abbiamo saputo che non è così. Siamo pronti a
portare i nostri figli in un’altra struttura, anche perché questa è
fatiscente».
«Abbiamo
cercato – è la risposta di Mariapia Matilde Giannoccari,
dirigente scolastico della “Caiati-Rogadeo”- di accontentare
le richieste delle mamme e delle famiglie. Purtroppo però 2 docenti
non ci saranno più e necessariamente devo razionalizzare e
ottimizzare l’organico che ho a disposizione. Comunque ancora niente
è stato deciso».
Le
mamme torneranno a protestare anche questa mattina, sempre davanti
alla sede di via Traetta.